Lavoratori assistenza disabili, rientrata la protesta

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Protestavano da due giorni i lavoratori del servizio trasporto e assistenza ai disabili delle scuole comunali. I dipendenti della cooperativa comunità “Per vivere insieme” del consorzio “Progetto vita”, rivendicavano il diritto al pagamento degli stipendi. Ma ieri sera la protesta, articolata su due fronti: palazzo Zanca e occupazione del Dipartimento servizi sociali,  è rientrata. Di seguito il comunicato stampa inoltrato da Fp Cgil.

“La protesta articolata su due fronti Palazzo Zanca e occupazione del Dipartimento dei servizi sociali ieri sera si è sbloccata .Sul fronte Palazzo Zanca l’impegno del Ragioniere Generale , del Segretario Generale e dell’Assessore Heller al pagamento entro oggi della fattura relativa al mese di ottobre e subito dopo la fattura del mese di agosto per i lavoratori del CAG gestiti dalla cooperativa Azione Sociale. La FPCGIL ha incontrato anche il Sindaco Renato Accorinti il quale ha assunto l’impegno della convocazione delle organizzazioni sindacali, subito dopo le feste natalizie, per ridefinire la questione dei pagamenti . La FPCGIL ha chiesto la riadozione della delibera del 15 maggio del 2014, con la quale la Giunta Accorinti aveva stabilito l’ordine di priorità dei pagamenti ai lavoratori diretti e indiretti del Comune di Messina.  I servizi sociali per la FPCGIL – ha chiesto la Segretaria della FPCGIL Clara Crocè – devono essere considerati al pari della Messinambiente, la liquidazione delle fatture deve avvenire mensilmente e le cooperative devono rispettare i tempi di pagamento previsti dal Contratto nazionale di lavoro delle cooperative sociali.

Alle 18,10 al dipartimento servizi sociali si è tenuta la riunione tra la FPCGIL. Erano  presenti Clara Crocè e Gianluca Gangemi, il dirigente generale del Comune dott. Zaccone e  Pietro Marino Biondi, presidente del Consorzio Progetto Vita insieme a una delegazione di lavoratori.

Il presidente del consorzio ha prodotto copia dei bonifici effettuati in data 28- 12 -2016 relativi ai pagamenti in favore dei lavoratori relativi al saldo della mensilità di settembre e ottobre . La cooperativa, inoltre ha consegnato al sindacato le buste paga dei predetti mesi. La FPCGIL dopo una verifica a campione delle buste paga ha dichiarato che per la FPCGIL rimane ancora aperta la questione relativa alla verifica delle buste paga effettuata tra l’ufficio vertenze della CGIL e l’ufficio contabilità della cooperativa in quanto i lavoratori hanno fatto presente che pur avendo l’Amministrazione Accorinti aumentato le ore settimanali da 24 a 27 , le buste paga sono più “magre” rispetto a quanto percepivano con la cooperativa Genesi.

Il problema sicuramente riguarda la contrattualizzazione effettuata su sei giorni lavorativi anziché su 5. Tra l’altro ai lavoratori la cooperativa non Comunità per Vivere insieme non ha riconosciuto lo scatto di anzianità come previsto dal capitolato speciale di appalto .Da una verifica a campione delle buste paga appena consegnate – ha dichiarato Clara Crocè- emerge che ad alcuni lavoratori non risultano erogati gli assegni familiari. Il Presidente della cooperativa ha dichiarato che le eventuali differenze fatte presenti dalla FPCGIL saranno oggetto di verifica e, se dovute, saranno conglobate nelle prossime retribuzioni.

La FPCGIL ha richiesto di fissare un ulteriore incontro da tenersi entro e non oltre il 15 gennaio 2017 per la verifica delle buste paga e la consegna dei contratti individuali di lavoro. La Segretaria Crocè  ha chiesto che la società fornisca ai lavoratori tutti i dispositivi individuali di sicurezza previsti dalla legge fra i quali si menzionano i guanti in lattice monouso e lo shampoo antipediculosi. Ila FPCGIL inoltre ha chiesto al dott. Biondi di avere chiarimenti in merito al rispetto del CCNL che prevede il pagamento ogni giorno 20 del mese delle spettanze stipendiali , come tra l’altro richiamato dal capitolato speciale di appalto. Se così non dovesse essere, il sindacato chiede alla cooperativa di fare un passo indietro in merito all’accettazione della proroga.

Il presidente Biondi, con riferimento alle richieste della FPCGIL, ha fatto presente che impegnerà tutte le somme erogate dall’amministrazione per il pagamento delle retribuzioni,comprese la 13esima mensilità e il saldo del TFR e ha manifestato  la propria disponibilità a svolgere il servizio solo ed esclusivamente per il periodo occorrente all’espletamento della gara che l’amministrazione a breve realizzerà. Pertanto, la garanzia sulla puntualità dei pagamenti potrà essere assicurata solo se le fatture presentate dal consorzio saranno saldate o certificate. Il Dirigente si servizi sociali  Zaccone, fermo restando che in questo momento il comune di Messina  possiede lo strumento finanziario che consente di rispettare i termine per il pagamento regolare delle fatture , salvo eventuali criticità, ha evidenziato che nel capitolato firmato dall’imprenditore al momento dell’aggiudicazione dell’appalto, vi è la clausola secondo la quale lo stesso deve eseguire i pagamenti nei confronti dei lavoratori secondo gli impegni e le modalità stabilite dal CCNL, senza dover sottacere che l’imprenditore in quanto tale caratterizza la propria azione per l’eventuale rischio di impresa connaturato all’attività che svolge. In atri termini, nel malaugurato caso, che in questo momento non dovrebbe verificarsi, il Comune dovesse ritardare per cause esterne il pagamento di una fattura, l’imprenditore, in ragione del predetto rischio e degli obblighi discendenti dal CNL, è tenuto ugualmente a garantire le retribuzioni ai dipendenti. Staremo a vedere – hanno concluso Clara Crocè e Gianluca Gangemi – renderemo esigibile in ogni sede l’accordo oggi raggiunto. I lavoratori hanno diritto alle retribuzione e alla serenità. Siamo stanchi di lottare per diritti che dovrebbero essere scontati” .

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