Bilancio 2015, Udc risponde alle critiche: “Non votare è stato un gesto di coerenza. Nessuno ci ha vincolato”

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Ieri sera il Consiglio comunale ha approvato il tanto atteso bilancio di previsione 2015. A votare l’atto finanziario è stata un’Aula semivuota vista l’assenza di numerosi consiglieri comunali. In particolare Udc e Dr hanno disertato la seduta, venendo criticati aspramente da Forza Italia, Felice per Messina e Cambiamo Messina dal Basso. In particolare, Giuseppe Santalco e Giuseppe Trischitta hanno stigmatizzato l’atteggiamento dei due gruppi politici, sottolineando l’importanza di partecipare alla seduta a prescindere dal voto espresso.

Adesso arriva la replica del gruppo Udc che motiva la mancata presenza nel Consiglio di ieri con un comunicato stampa. “Non votare il bilancio previsionale 2015 del Comune di Messina è stato l’ennesimo gesto di coerenza da parte nostra nei confronti di un’amministrazione della quale, ormai da molti mesi, non condividiamo l’operato. E’ giusto ribadire questo – proseguono i consiglieri – per togliere qualsiasi insinuazione su una possibile linea politica, da parte dei nostri leader nazionali e regionali, che avrebbe vincolato la decisione del gruppo: d’altra parte, in passato, non abbiamo votato nemmeno il consuntivo 2014″.

“Rimaniamo convinti – spiegano i centristi –  che questa esperienza amministrativa della città di Messina è ormai fallita – conclude la nota – e siamo sicuri che la migliore soluzione, come già spiegato nella conferenza stampa di qualche giorno fa, è dimettersi e andarcene tutti a casa”.

 

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