Aeroporto dello Stretto, Garofalo: “Nuovi voli solo specchietto per le allodole”

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Il mantenimento del voli Alitalia per Roma e Milano non servirà a rilanciare l’aeroporto dello Stretto. Lo afferma il vicepresidente della Commissione trasporti della Camera dei deputati, Vincenzo Garofalo. Il deputato di Area Popolare, con una nota stampa, giudica negativamente i nuovi orari considerandoli scomodi per i passeggeri (tra cui molti messinesi) che utilizzano lo scalo per raggiungere il Continente.

“Chi ha cantato vittoria per la notizia del mantenimento di alcune rotte non ha forse prestato attenzione agli orari – precisa l’esponente politico -. Come si può pensare di rendere funzionale un aeroporto o di rilanciarlo prevedendo voli in partenza da Reggio per Roma e Milano, rispettivamente alle 12:05 e alle 16:30 e, viceversa, in partenza da Milano e Roma per Reggio alle 9:40 e alle 14:35? Preclusa così la possibilità di viaggi di lavoro con rientro in giornata”.
“Ritengo – conclude Garofalo –  che non si possa in alcun modo sentirsi soddisfatti per la soluzione individuata che è uno specchietto per le allodole, buona solo a legittimare la futura chiusura dell’aeroporto alla luce di numeri di affluenza che non potranno che essere sconfortanti. Insisto sulla necessità di discutere in Commissione trasporti della Camera dei deputati prima che sia troppo tardi e non ci resti che recitare il de profundis per un aeroporto che, a mio avviso, avrebbe possibilità di crescita”.


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  1. Certo e convinto che Garofalo abbia profonda ragione su dover puntare alla rinascita di un aeroporto che mai è cresciuto e sempre mediocre nel corso degli anni, a volte in declino, poiché da sempre limitato ad alcuni aerei per cui voli frutto di una pista decollo/ atterraggio ridotta che mai hanno potuto consentire uno sviluppo dell’ impianto anche per servizi commerciali interni ed esterni , infine poca agevole negli ultimi anni per trasporti gommati da e per Messina. Forza al rilancio !!!!

  2. Aeroporto costruito per forza dalla politica locale, le condizioni della pista non permettono partenze ed arrivi di aerei di grosse dimensioni e sopratutto sia per l’aeroporto di Reggio che per quello di Palermo, occorrono piloti specializzati proprio per atterraggi e decolli in questi scali per via della pista corta di Reggio e del vento particolare per Palermo. Ci serve proprio un altro aeroporto del mela quando c’è Catania che è internazionale? Bisognerebbe solo migliorare l’autostrada ME-CT e le tratte con il bus che comunque prevede una corsa diretta ME-CT aeroporto in coincidenza alle partenze ed arrivi.

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