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Valorizzare il territorio. Panarello: «Presto un marchio d’area dello Stretto»

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L’assessore all’Agricoltura e alla promozione dei prodotti tipici secondo principi di sostenibilità del Comune di Messina, Patrizia Panarello, ha preso parte, insieme ad altri amministratori locali, al convegno di studi organizzato dall’Accademia delle Imprese Europea dal titolo “EnoAgriArt Italia – FloraFirenze. Le Eccellenze Agroalimentari e Florovivaistiche Identitarie per la Valorizzazione del Territorio” che si è svolto al Parco Ecolandia, località Arghillà di Reggio Calabria. Argomenti principali “FloraFirenze 2015”, rassegna Internazionale che si svolgerà dal 30 aprile all’11 maggio, ed “Enoagriart Italia”, progetto di marketing territoriale esterno a respiro nazionale ed internazionale. FloraFirenze è la prima esposizione di floricoltura dove il made in Italy sarà protagonista della qualità del prodotto e del design, dove si esporrà il meglio del mondo di piante e fiori, in quella che da sempre è la capitale della cultura mondiale. L’importanza del florovivaismo è molto evidente sotto l’aspetto economico e sociale sia per il numero di occupati che per le attività indotte promosse. Inoltre questo comparto è un segmento dell’agricoltura molto caratteristico che ha delle specifiche peculiarità sia sotto l’aspetto colturale che economico e sociale. Nel corso dei lavori sono state ribadite l’enorme opportunità per le aziende di essere presenti al FloraFirenze, un’esposizione mondiale per far conoscere ed esportare le proprie eccellenze e bontà e, nell’ottica della città metropolitana, l’importanza di mettere insieme le peculiarità individuali per dare risalto al territorio ed alle risorse locali. L’assessore Panarello ha sottolineato: «Le sinergie sono importantissime per creare continuità territoriale e considerare le due sponde dello Stretto parte di un’unica realtà. Da questa idea bisogna riuscire a rappresentare con forza le istanze meridionali in Italia e rivendicare un’identità che passa dai prodotti tipici locali. Ci stiamo muovendo per creare un Marchio d’area dello Stretto per far sì che singole esperienze di marketing territoriale si possano riunire in qualcosa che abbia una forza più dirompente».
Il marketing territoriale, infatti, si pone quale strumento per gli enti locali, attori principali dello sviluppo locale, nell’ambito di una progettualità concreta di azioni che puntano a sviluppare i territori partendo dal territorio stesso, dalle imprese e dai prodotti di eccellenza con l’obiettivo di aprire canali commerciali e turistici in ambito nazionale ed estero.

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