Un muro pericolante da anni al Rione Gescal. I consiglieri della III Circoscrizione: «Necessario metterlo in sicurezza»

Pubblicato il alle

2' min di lettura

SDC13360I consiglieri comunali della III Circoscrizione, Claudio Cardile e Antonino Sciutteri, in un comunicato denunciano lo stato di forte degrado e pericolo di un muro pericolante al Rione Gescal. «Già dal 2009 – spiegano − almeno 15 metri di un muro di contenimento nella Via Comunale al Rione Gescal, in corrispondenza della Cooperativa “Villa Laura”, mostra evidenti segni di cedimento: il muro è pericolosamente inclinato sulla sede stradale e in un punto è adagiato su un palo dell’illuminazione pubblica che lo sorregge». I due consiglieri ribadiscono che gli uffici preposti hanno già ricevuto segnalazioni dal Consiglio della III Circoscrizione e dai Vigili del Fuoco, dopo un sopralluogo avvenuto proprio nel 2009. «Ma la situazione sembra essersi evidentemente aggravata: prova di ciò ne è l’avvallamento della sede stradale proprio a ridosso del muro. La causa del dissesto è imputabile all’assenza di un’adeguata rete di convogliamento delle acque meteoriche che, quindi, si riversano nei terreni circostanti e, stanno causando il cedimento del vecchio muro arginale. Appare pertanto necessario – concludono Cardile e Sciutteri − avviare tutte le procedure necessarie a mettere in sicurezza la zona dove, peraltro, il muro pericolante non è stato ancora neanche segnalato agli automobilisti in maniera adeguata (non vi è ombra di alcuna segnaletica di pericolo)». Anche i consiglieri Massimiliano Minutoli e Orazio Giannetto (Udc), insieme al collega Pasquale Currò (Mpa), sempre della III Circoscrizione, si dicono molto preoccupati per la situazione attuale che risulta essere aggravata da un avvallamento presente sulla strada proprio di fronte al muro pericolante: «Non siamo tecnici, ma siamo certi che qualcosa non va. Basti vedere lo sprofondamento dell’asfalto che preoccupa per la sua vicinanza al muro di contenimento della strada che, lesionato in più parti, insiste sulle case allo stesso sottoposte».

 

(80)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.