felice calabrò e gaetano gennaro, consiglieri comunali di messina - pd

Tensioni in Consiglio Comunale per incontri “a numero chiuso”. L’ira di Gennaro e Calabrò

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Ci sono stati momenti di tensione, oggi pomeriggio, durante la seduta del Consiglio Comunale. La pietra dello scandalo? Delle riunioni tra i gruppi consiliari per arrivare in aula oggi con un testo condiviso sulla delicata questione delle modifiche al Regolamento del Civico Consesso. Alcuni consiglieri, però, hanno dichiarato di non essere a conoscenza di tali incontri e ne è scaturito un dibattito che ha portato qualcuno anche ad abbandonare l’aula.

A prendere per primo la parola sull’argomento è stato il capogruppo del PD, Gaetano Gennaro: «Sono venuto a sapere che in questi giorni si sono tenute delle riunioni tra i gruppi consiliari per trovare un accordo sul testo condiviso e fare un maxi emendamento. Sono dispiaciuto di non essere stato invitato a queste riunioni, non a livello personale, ma perché io qui rappresento un gruppo». Il Consigliere punta poi il dito direttamente contro il Presidente Claudio Cardile, affermando: «Lei che è il mio Presidente non ha avuto l’accortezza di coinvolgermi. Sono stato io stesso, nella scorsa seduta, ad auspicare un percorso unitario su una delibera di questo tipo. Se fossi stato reso partecipe avrei evitato di presentare gli emendamenti che ho presentato. Sono uomo d’onore, persona seria e le cose che dico le faccio».

Non è mancata la risposta di Cardile che ha subito ribattuto: «Non ho convocato alcuna riunione. Sono venuti alcuni consiglieri alla presidenza a sollecitare la scrittura di un maxi emendamento. Io ho messo a disposizione lo spazio, ma non ho interferito. Io non ho convocato nessuno».

Anche Felice Calabrò si è dimostrato amareggiato per quanto accaduto:«Ma davvero non si è accorto nessuno che a quella riunione mancava il PD?» ha tuonato il consigliere che ha deciso addirittura di abbandonare l’aula come gesto di protesta per il comportamento dei suoi colleghi.

Ma, in realtà, qualcuno del PD a questa riunione per redigere un maxi-emendamento c’era. Si tratta di Antonella Russo che ha, però, dichiarato di essere stata avvisata all’ultimo minuto da un collega e di non aver ricevuto nessun avviso «la mia presenza è stata di cinque minuti» ha dichiarato.

Nonostante questi primi momenti di tensione, la discussione sulla modifica del Regolamento del Consiglio Comunale sta procedendo in maniera abbastanza spedita e sembra destinata a concludersi in tempi relativamente brevi. I consiglieri, una volta presentato il maxi-emendamento hanno dato il loro lasciapassare e annunciato voto favorevole. Unica voce discordante, al momento, sembra essere quella di Antonella Russo, che ha sottolineato come, a suo parere, questo nuove norme comprimerebbero i diritti dei membri del Civico Consesso.

 

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  1. Incontri riservati ad alcuni consiglieri per concordare i lavori del consiglio comunale, ma siamo diventati tutti pazzi!!
    E’ questa l’idea che hanno della democrazia e della partecipazione per gli interessi della collettività?
    Auspico che i consiglieri del PD tengano la barra dritta, nessun accordo sottobanco.
    Non si può tirare troppo la corda altrimenti si spezza e tutti i consiglieri ricordino sempre
    che prima di tutto va rispettata la volontà dei cittadini che li hanno votati.

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