Scuole chiuse. Gullo (FI): “Cemento depotenziato per costruirle. Intervenga il governo”

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L’onorevole Mariella Gullo, Forza Italia, manifesta preoccupazione per lo stato di alcune scuole a Messina, dove sono stati già chiusi due plessi, perché realizzati con cemento depotenziato. La deputata siciliana ha presentato una interrogazione parlamentare indirizzata ai Ministri della Pubblica Istruzione, Lavori Pubblici ed Economia e Finanze.

“Scuole chiuse per gravi carenze strutturali e indagini in corso che rischiano di impedire ad una popolazione scolastica di oltre 1.500 studenti di vedersi garantito il diritto costituzionale allo studio. Gli studenti di numerose scuole elementari e medie stanno vivendo assieme alle rispettive famiglie notevoli disagi. Infatti, numerose scuole sono parzialmente aperte perché si stanno eseguendo lavori dopo le verifiche dei solai. Interventi che potevano essere effettuati durante il periodo estivo”.
E’ quanto scrive il capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari sociali nell’atto parlamentare inviato con il carattere d’urgenza a ben tre ministri.
“A Messina c’è una situazione drammatica che va portata all’attenzione del Governo – afferma Gullo – dal momento che il Comune non ha le risorse economiche per fronteggiare questa emergenza o, peggio ancora, perché l’amministrazione comunale non riesce a gestire tale situazione emergenziale con gli strumenti a disposizione”.

Attraverso l’atto parlamentare, la deputata di Forza Italia chiede l’intervento economico del governo, ma anche di sollecitare chi di competenza ad avviare i dovuti accertamenti sismici per garantire la sicurezza della popolazione studentesca.

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