Rinegoziazione mutui. Versaci (Dr): “Senza garanzia nessun sostegno ad Accorinti”

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“Su rinegoziazione dei mutui, senza la garanzia di documenti contabili, che ne costituiscono il fondamento, i Dr non offriranno all’Amministrazione Accorinti alcun sostegno in Aula”, questa la dichiarazione del coordinatore cittadino dei Dr, Salvo Versaci.

“A fronte di molteplici proclami, spesso contradditori gli uni con gli altri, evidenziamo una preoccupazione che non riteniamo di poco conto.
Invero – spiega Versaci -, nonostante sia abbondantemente scaduto il termine per l’approvazione del conto consuntivo, relativo all’anno 2014, ad oggi la Giunta Municipale del Comune di Messina non ha approvato o, quantomeno, non ha sottoposto al Consiglio Comunale la bozza del consuntivo 2014 creando, così, le condizioni per l’arrivo di un nuovo Commissario ad acta che comporterà, per l’ennesima volta, l’approvazione di un bilancio senza che, lo stesso, possa essere adeguatamente vagliato nella sua sede naturale; privando, così, l’Aula Consiliare delle prerogative che le sono proprie”.

“Riteniamo fondamentale – continua l’esponente dei Dr – evitare l’arrivo di funzionari regionali (ricordiamo a noi stessi che anche il termine per il riaccertamento straordinario dei residui è trascorso inutilmente) che avranno il compito di predisporre, nel caso in cui non lo abbia già fatto la Giunta, lo schema di bilancio consuntivo del 2014, convocando il Consigli Comunale ed assegnando, allo stesso, il termine di 30 giorni, per l’approvazione del documento contabile. E, ciò, per molteplici motivi”.
E i motivi, il coordinatore Dr, li analizza: “Gli Enti che non hanno ancora approvato il preventivo dovranno concentrarsi sulla programmazione 2015-2017 da approvare entro il 30 luglio e, dopo la pausa estiva, la priorità sarà la programmazione 2016 e anni successivi che inizierà con l’approvazione, da parte del Consiglio, del Dup, entro il 31 ottobre. Così come – incalza – entro il 15 novembre la giunta dovrà poi presentare lo schema di delibera del preventivo 2016-2018, che il Consiglio dovrà approvare entro il 31 dicembre. In mezzo ci sono ancora, da consultare ed approvare, Bilancio Consuntivo 2014, riaccertamento straordinario dei residui e la predisposizione della bozza del previsionale 2015”.
Vuole ottenere chiarezza Versaci, che aggiunge: “Chiediamo, ai responsabili della politica finanziaria di questa Giunta, se intendono procedere, come fin’ora è sembrato, con un’approssimazione che non è più tollerabile, o attraverso una pianificazione condivisa che passi attraverso la reale condivisione e, soprattutto, che colga le reali esigenze ed i bisogni di una città, la nostra, che ha perso i suoi colori assumendo solamente sfumature di grigio”.
“L’ennesimo arrivo di un Funzionario Regionale, perché si approvi un atto di bilancio- continua l’esponente Dr -, verrà da noi letto come uno schiaffo alla programmazione economica che dovrebbe costituire la nascita di quel percorso, tanto auspicato, volto e diretto al riequilibrio dei conti”.

“Come si può chiedere fiducia al Consiglio per la rinegoziazione dei mutui senza avere garanzia sui documenti contabili che ne costituiscono il fondamento? Questo quesito – conclude Versaci – attenderà formale risposta dall’Amministrazione Accorinti, in assenza della quale il nostro Gruppo Politico non potrà offrire alcun sostegno in Aula”.

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