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Reset su salari accessori e poi fa i conti in tasca ad Accorinti: ” 150mila euro lo stipendio accantonato”

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Alessandro Tinaglia, di Reset, interviene sulle dinamiche di pagamento dei salari accessori ai dipendenti comunali, ecco cosa scrive in una nota:

“La questione delle retribuzioni dei dipendenti è solo l’ultima in ordine cronologico di una serie di annunci disattesi capace di sfidare le regole della Statistica.
Il tecnico Eller che doveva salvare la città finisce per replicare il suo predecessore riuscendo a smentire se stesso sempre e comunque. Sia dal punto di vista politico, da democratico Renziano doc, che da quello amministrativo, avendo annunciato bilancio consuntivo 2015 e previsionale 2016-2018 entro la fine di giugno.
Senza parlare del dissesto annunciato con tanto di carpettina e poi smentito per far spazio al solito profilo del “tutto va bene, del pelo nell’uovo e del volemose bene”.
Ultima ciliegina, come dicevamo, è quella con la quale il simpaticissimo Eller, nonostante il Comune ad oggi non abbia ancora pagato ai dipendenti comunali i salari accessori e la produttività per l’anno 2015, trasforma in “concessione” il pagamento, o meglio la “mancia”, dell’anticipo del salario accessorio 2016 che vale ben 148 euro netti riservata ai lavoratori delle Categorie A e B.
Ricordando al nostro sbadato assessore l’impegno del pagamento (lordo?) dell’anticipo della produttività 2015 entro il 30 agosto che sarebbe slittato per un problema col software, sul quale abbiamo non poche perplessità, anticipiamo come non resteremo sorpresi quando anche questo impegno verrà disatteso.
Ciò che sfugge, forse non solo all’assessore, è come questo ritardo che vale circa 3 milioni di euro abbia arrecato danno ai lavoratori che si erano fidati delle parole di Eller e degli impegni sottoscritti in Prefettura ed al contempo abbia impedito che tali somme dessero fiato alla già asfittica economia cittadina.
L’Assessore, tra l’altro, certamente non sa che alcuni dipendenti, tra i quali anche chi ha diritto alla Legge 104, sono stati penalizzati poiché gli è stato negato lo stipendio accessorio.
Si pensi che tanto rigore porterà a risparmiare il comune di Messina una cifra neanche minamente paragonabile ad una sola indennità di risultato riconosciuta ad ogni singolo dirigente comunale.

Bene, noi ci aspettiamo da Eller e Le Donne lo stesso rigore a partire da loro stessi.
Spieghino alla città ed ai lavoratori come verranno riconosciute le indennità di risultato e quali siano i risultati che le giustificano, viste le condizioni di degrado in cui vive la nostra città.
Ribadiamo infine all’Assessore ed al Sindaco la richiesta già fatta a mezzo stampa, con la quale chiedevano di sapere, per motivi di trasparenza, se l’Assessore Eller è pensionato e nel qual caso se percepisce lo stipendio ed a quanto ammontano le spese che i Messinesi gli rimborsano.
Certo anche qualche notizia sullo stipendio accantonato dal Sindaco, che oggi varrebbe intorno a 150 mila euro, non ci dispiacerebbe.
Restiamo in attesa certi che stavolta comportamenti e prassi saranno conseguenti agli oramai poco credibili annunci.”

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  1. Tinaglia, la prossima volta vogliamo te come sindaco, così vediamo i miracoli che riesci a fare. Il Comune è sull’orlo del fallimento, non ha soldi, è “normale” (purtroppo!) che ci siano problemi per rispettare i termini di pagamento degli stipendi. Oltre al fatto che non dovresti permetterti di sindacare sull’accantonamento dello stipendio da parte di Accorinti perché percpepirlo è un suo DIRITTO, rinunciarci una sua SCELTA, scelta che, rispettata o meno, non puoi sindacare in alcun modo dal punto di vista legale.

  2. Caro Tinaglia dovresti chiedere anche perche vogliono pagare un acconto sul s.a. del 2016 a una parte dei dipendenti e non tutto il s.a. Del 2015 gia maturato e contrattato a tutti? Chi si vuole favorire e perche? Forse qualche sindacalista?

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