Raduno cittadino di 8 movimenti: ” Contro le incompiute di chi amministra questa bistrattata Città”

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Federazione Nuova Destra, Fratelli D’Italia, Italia Unica, L’Altra Messina, Libera Messina, Rete Civica per le infrastrutture al Sud, Vento dello Stretto, V.D.P.R.I. (La Voce del Popolo per un Risveglio Italiano), 8 movimenti cittadini chiamano a raccolta la città. Questa la nota diramata:

“Peggio che a Macondo: Con una manovra degna di una repubblica delle banane, il Sindaco ha trovato in un rimpasto della Giunta comunale la sua soluzione personale alla crisi di uomini, di iniziative economiche e di opportunità di lavoro che attanaglia questa “Città.

Dopo l’affidamento all’AMAM – forse a seguito della brillante gestione della crisi idrica di stretta competenza dell’Ente, anche della responsabilità’ per i rifiuti; nella confusione generale di un Comune che viene ripreso anche dalla magistratura contabile per l’incapacità’ di presentare i suoi bilanci di funzionamento; nella ormai prossima ipotesi di fallimento, Accorinti cambia, per non cambiare niente. Come un gattopardo, meglio …un gatto mammone. La Messina perbene, operosa e preoccupata per la situazione sociale, economica, politica e culturale, in cui è’ precipitata, attraverso la voce delle sue associazioni, dei suoi movimenti civici e dei liberi cittadini comunica che Martedì 12 Aprile, alle ore 10,00, presso la Sala Ovale del Comune di Messina, chiamerà’ i cittadini a capire, dati alla mano, i motivi, reali e gravi, che hanno spinto il primo cittadino a ripiegare per un rimpasto di Governo, trasferendo persino la delega al bilancio, suo fiore all’occhiello anziché cogliere l’occasione al volo per andarsene a casa. Sarà’ anche l’occasione per dettagliare i punti, inconfutabili e legittimi, che stanno alla base della decisa protesta dei sottofirmatari e di tantissimi cittadini, ormai stanchi di sopportare il peso degli errori e delle incompiute di chi Amministra questa bistrattata Città’. La richiesta unanime e quella di lasciare libera la casa “Comune”, ormai occupata da bandiere e colori, che non rappresentano più’, a questo punto, la Città’ di Messina”.

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