Pdl in crisi? Sì, ma pensa già a ripartire con Forza Italia 2.0. Capurro (Pdl): «Aspettiamo il via di Berlusconi»

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Capurro1Il Pdl sta per “sciogliersi” anche a Messina. O chissà cosa ne resterà da qui a qualche mese. Uno dei fondatori nel 1994 dell’allora Forza Italia messinese, il consigliere comunale Giuseppe Capurro, lo conferma con diversi annunci. Negli ultimi giorni si stanno tenendo continue riunioni tra gli ex forzisti locali, che sono in attesa del passo decisivo di Silvio Berlusconi. «Berlusconi sta per fondare il suo nuovo gruppo ― dichiara Capurro che nell’attuale consiliatura ha anche ricoperto il ruolo di capogruppo del Pdl ― il movimento si chiamerà Forza Italia 2.0. Io aderirò senza indugi anche perché nel 1994 sono stato tra quelli che hanno reso possibile la nascita di Forza Italia a Messina e con me entreranno a far parte tanti altri». Con Capurro, che non ha voluto seguire la strada del passaggio all’Udc dell’ex deputato regionale Nino Beninati, anche i consiglieri comunali Antonio Fazio e Roberto Nicolosi, l’ex assessore comunale Giuseppe Santalco (di Santalco si sussurra di una sua candidatura a sindaco) e tutti quelli che negli anni hanno condiviso le idee di Forza Italia, sciolto come Alleanza nazionale quando Berlusconi e Gianfranco Fini si accordarono per l’unione nel Popolo della Libertà. Ma quell’unione oggi non va più bene. «Avete visto in tv cos’hanno fatto a livello nazionale gli ex An di Ignazio La Russa? ― continua Capurro ― anche noi ci stiamo organizzando a livello locale se Berlusconi, a metà dicembre, farà il passo atteso». Sull’ipotesi che Capurro possa transitare nelle prossime settimane al gruppo misto l’interessato smentisce: «Assolutamente, aspettiamo l’ufficialità di Forza Italia 2.0». Le riunioni s’infittiscono mentre i coordinatori del Pdl, Giuseppe Buzzanca e Vincenzo Garofalo, attendono dagli uffici politici “romani” prima di chiarire il destino del partito. E Capurro, che prosegue a professarsi innocente e mostra a tutti coloro che sostano nell’ufficio politico a Palazzo Zanca documenti e cifre contro il processo penale fissato nel 2014 per le accuse di truffa e falso (è l’inchiesta della cooperativa “Spalaneve”) ha in mente di candidarsi ancora.

@Acaffo

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