Multiservizi, il Comune detta i tempi. Cgil perplessa

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Qualcosa si muove sul tema Multiservizi. Nei giorni scorsi l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua si era detto ottimista sulle possibilità di avviare le procedure per il passaggio di Ato 3 e Messinambiente nella nuova Amam entro il 31 dicembre. Ieri, durante un tavolo tecnico con i sindacati e con la stessa Amam, l’amministrazione ha varato un cronoprogramma da rispettare per chiudere finalmente una partita lunga mesi.

Entro il  7 dicembre verrà trasmessa agli uffici a Segretario e Ragioniere generale il business plan dell’intera gestione Amam che andrà a gestire anche il servizio di raccolta dei rifiuti.Secondo quanto riferito dall’assessore il documento strategico (business plan) prevede un organigramma costituito da due rami di azienda (acqua e rifiuti) e da un sistema direzionale unico per le funzioni di direzione e controllo interno. Il documento si fonda su un periodo di vigenza pari al contratto di servizio (nove anni) dal primo gennaio 2016 al 31 /12/2024;

Giovedì 10 la Giunta dovrebbe approvare la relativa delibera da sottoporre al Consiglio comunale e il 19 dicembre la palla passerà al Cda dell’azienda di viale Giostra.

I lavoratori e le organizzazioni sindacaili – spiega la Fp Cgil –  hanno mostrato perplessità in merito al rispetto del cronoprogramma, anche  in considerazione  che il Consiglio comunale sarà impegnato  per l’approvazione del conto consuntivo 2014, il bilancio di previsione 2015 il bilancio pluriennale e la modifica del piano di riequilibrio . La Cgil e i lavoratori vigileranno in merito al rispetto dei tempi considerato che il 15 dicembre  scade la proroga per i dipendenti dell’Ato 3, mentre i lavoratori di Messinambiente non possono continuare a vivere in uno stato di precarietà.

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