Messinaservizi Bene Comune, la I commissione approva “l’atto di nascita” della nuova società

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Il primo consistente passo per la costituzione della Messinaservizi Bene Comune è stato fatto, grazie alla commissione bilancio che ha approvato la delibera per la nascita della nuova società. La seduta straordinaria dell’organo consiliare, presieduto da Claudio Cardile, è servita a votare la prima delle due delibere che di fatto rappresenta l’atto di nascita della società chiamata a prendere il posto di Messinambiente.

A monopolizzare la discussione in aula, però, è stato proprio il futuro della società di via Dogali, visto che il prossimo 8 febbraio si svolgerà l’udienza fallimentare. Cosa intendono fare i vertici di Messinambiente per evitare un fallimento che in molti danno ormai per scontato? ecco il grande interrogativo a cui hanno cercato di rispondere gli avvocati Parrinello e Vermiglio, gli assessori al bilancio e all’ambiente, Luca Eller e Daniele Ialacqua, il segretario generale Antonio Le Donne, e il commissario liquidatore, Giovanni Calabrò.

L’amministrazione ha ribadito il principio che finchè c’è vita c’è speranza, infatti durante l’udienza si tenterà di aprire le porte ad un concordato che possa mantenere in vita Messinambiente in modo tale da non dover affrontare un’autentica corsa contro il tempo per la nascita della nuova società.

A spaventare più di ogni altra cosa è la Legge Madia, perchè qualora venisse certificato il fallimento di Messinambiente in attesa di una nuova società, il servizio dovrebbe essere affidato ad un’azienda esterna per 5 anni, senza sapere cosa ne sarà dei dipendenti. Tra i consiglieri però regna lo scetticismo, perchè da parte dei vertici di Messinambiente non ci sarebbe stata chiarezza sul reperimento delle risorse per il concordato.

Nonostante tutto l’atto è stato votato e può approdare in consiglio comunale, ma la partita reale si giocherà sull’altra delibera, quella sull’affidamento e la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti, dove si capiranno le modalità e i costi del passaggio del personale e dei mezzi da una società all’altra.

(194)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.