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Messina. Pericolo torrenti. Gioveni: “Quando la messa in sicurezza?”

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Si torna a parlare del pericolo torrenti, anche per l’imminente arrivo delle piogge. A sollevare il problema è il consigliere comunale Pd, Libero Gioveni, che interroga l’Amministrazione sull’ipotesi di procedere con interventi di bonifica, pulizia e risagomatura degli alvei.

Il Consigliere si chiede, inoltre, quale sia la disposizione di somme per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua e quale sarà a priorità fra i 96 torrenti cittadini.

Considerato che la maggior parte dei letti su cui passano i torrenti sono mal ridotti e pieni di detriti e erbacce, che ostruiscono il passaggio dell’acqua, la situazione appare di massima urgenza: «Non possiamo certamente dormire sonni tranquilli – esordisce Gioveni– per le condizioni dei nostri corsi d’acqua a fronte delle piogge torrenziali, che già in questo periodo si stanno verificando e che da qui in avanti potranno interessare, anche in maniera più accentuata, il nostro fragile territorio.

Ho ancora in mente il preoccupante dossier redatto nel gennaio 2016 dal Genio Civile, nel quale venivano evidenziate le “zone rosse”, con l’elenco dei torrenti più a rischio: Papardo, San Michele, Bisconte, Larderia, Bordonaro, Mili, Zafferia, Rodia, Acqualadroni, sono solo alcuni dei corsi d’acqua che venivano evidenziati nella dettagliata mappa, disegnata accuratamente dagli esperti».

Un altro problema che aumenta il pericolo allagamenti sono le numerose opere abusive realizzate ai margini dei torrenti: «Li rendono delle vere e proprie “bombe” pronte ad esplodere – spiega infine Gioveni. Pertanto si rende necessario e urgente avere, nella competente Commissione consiliare, un quadro chiaro e completo di tutta la situazione dei torrenti, degli interventi già programmati e di quelli ancora non posti in essere, che certamente l’assessore alla protezione civile Minutoli, che conosce bene la materia, unitamente ai Dirigenti e ai tecnici, potranno e dovranno illustrare a garanzia della pubblica sicurezza».

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