Messina. No al tram, Si al Ponte sullo Stretto. Il piano di De Luca per i trasporti (e non solo)

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Sono state numerose le tematiche affrontate all’appuntamento settimanale nella sede del candidato sindaco di Messina, Cateno De Luca. Tutti gli aspetti di cui si è parlato confluiscono su un obiettivo fondamentale, che si propone la lista elettorale in caso di vittoria: minimizzare i costi del palazzo Municipale, per investirli in opere utili alla città.

Sono state tre le materie principali affrontate insieme agli Assessori designati: Servizi Sociali, Protezione Civile e Trasporti.

Riorganizzazione personale amministrativo municipale

De Luca ha sottolineato che nel palazzo Municipale sono presenti, attualmente, 20 dipartimenti, accorpati in tre aree, per un costo complessivo annuo, fra Comune, partecipate e cooperative sociali, di 100 milioni di euro.

La proposta del candidato è di eliminare gli esuberi, calcolando i carichi di lavoro di ognuno, per poter dividere al meglio i compiti. De Luca propone inoltre di eliminare i dipartimenti, liquidare le partecipate, gestire direttamente i servizi sociali.

Gestione dei servizi sociali

Si eliminerebbe, con la gestione diretta dei servizi sociali da parte del Comune, l’affidamento del compito alle cooperative, malvolute anche dai lavoratori stessi. Il personale che risulta impiegato attualmente nei servizi verrà ricollocato nel nuovo sistema, con un criterio di anzianità di servizio.

Ponte sullo Stretto

La lista De Luca Sindaco di Messina appoggia il progetto del Ponte: «Non solo per la campagna elettorale – ha specificato il candidato – ma ci tengo a precisare che io voglio quest’opera da anni. Non solo ridurrebbe i costi ambientali, ma creerebbe quella continuità territoriale tanto voluta dai Siciliani». Sull’argomento si è spresso anche il designato assessore alle Infrastrutture Salvatore Mondello, che ha affermato:« I siciliani, a differenza dei sardi, non godono della continuità territoriale che consente a questi ultimi di pagare non più di 50 euro per tratta da e per la Sardegna».

Protezione Civile

«La struttura organica della Protezione Civile – ha spiegato l’assessore designato, Massimiliano Minutoli – così come adesso composta, non è completa ed è chiaramente insufficiente a soddisfare tutte le necessità dello Staff Comunale per il regolare svolgimento di attività in “tempo di quiete”, immaginiamo in emergenza. Bisognerebbe istituire un Ufficio Comunale di Supporto alle Associazioni di Volontariato capace di guidare le Associazioni per lo svolgimento delle varie pratiche amministrative quali visite mediche periodiche, addestramento e formazione dei volontari, preparazione alla partecipazione ai bandi attraverso il supporto nella progettazione».

App “Messina c’è”

«Consentirà ai cittadini di accedere ai servizi municipali con un semplice click – ha spiegato De Luca – senza viaggi della speranza e file interminabili agli sportelli. Anche i paesi più piccoli forniscono questo tipo di servizio quindi perché non farlo a Messina?»

Solidarietà

A proposito di impegno sociale, il candidato sindaco propone, nel suo progetto, un supermarket della solidarietà, dove si riutilizza l’usato e lo si assegna ai poveri. «È l’unico modo per far fronte alla nuova emergenza sociale che sta attraversando Messina» ha affermato De Luca.

Trasporto Urbano

Nel progetto di Cateno De Luca, uno dei punti cruciali è costituito dall’abolizione del tram: «Crea problemi al traffico, non crea situazioni di sicurezza, anzi, va contro alle norme antisismiche che prevedono che le strade principali abbiano una certa misura, non rispetta la rete “a pettine” che dovrebbero avere i trasporti cittadini, è altamente inquinante». Sono questi i gravi punti deboli della linea tranviaria secondo il candidato.

La soluzione, spiegata dall’assessore designato, Salvatore Mondello, è quella di costruire una nuova linea per l’utilizzo di un sistema sopraelevato, che non intralci il traffico e valorizzi la città dal punto di vista turistico.

Si auspica di realizzare anche dei sensori sotto-stradali, per permettere all’utente di sapere dove andare a cercare parcheggio attraverso un’app.

Ma prima di tutto ciò, nel breve termine, si dovrà realizzare una ricognizione del sistema stradale, monitorando le strade per capire lo stato di manutenzione.

 

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