Messina “latrina” in mano ai “punkabbestia”. D’Alia “senza filtri” su Facebook

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Avete ridotto la città ad una latrina e siete una giunta di punkabbestia”. Questo il  commento che l’onorevole Gianpiero D’Alia ha pubblicato su Facebook durante un acceso confronto virtuale con l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua.

Tutto è nato da un commento di Ialacqua sulla bacheca del collega Luca Eller, che ieri sera ha ribadito la propria intenzione di votare favorevolmente la riforma costituzionale voluta dal governo Renzi. Scelta non condivisa da Ialacqua, che ha commentato con un prolungato No. Da qui è partita la replica di D’Alia, che ha dapprima accusato l’amministrazione comunale di aver ridotto la città “ad una fogna a cielo aperto” per poi rincarare la dose con l’aggettivo “punkabbestia”.

“Infatti siete una giunta punk…😂😂😂 cosa ti disgusta? La verità il sentirti dire che dopo 4 anni non avete fatto meno che niente e che la città è morta???? Dai sii serio e dimettiti”. Così ha continuato l’ex leader Udc.

La risposta di Ialacqua non si è fatta attendere. L’assessore si è inizialmente augurato di parlare con un profilo falso, ma dopo aver ricevuto le rassicurazioni dello stesso D’Alia, si è difeso tirando in ballo le condizioni della città governata da quelli che c’erano prima.

Questa è una parte della conversazione scaturita da un post di Luca Eller, che peraltro si è astenuto dall’intervenire tra i due contendenti. Sull’ipotesi di falso profilo, avanzata da Ialacqua, abbiamo provato a contattare l’onorevole D’Alia per saperne di più, ma senza ricevere risposta.

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Andrea Castorina

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