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Maria Flavia Timbro contro De Luca: «Si dimetta dall’ARS o lasci il posto a chi il sindaco lo vuole fare»

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Maria Flavia Timbro parla chiaro. Secondo l’esponente di Articolo Uno il sindaco De Luca sta tirando troppo la corda con la storia delle sue dimissioni dall’ARS. Il suo continuo annunciarle, rimandarle, annunciarle di nuovo, starebbe facendo perdere al primo cittadino la sua credibilità, soprattutto dopo aver reso pubblica la richiesta del sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, che avrebbe chiesto a De Luca di rinviare le sue dimissioni dal parlamento siciliano per consentirgli di vivere vicino alla sua famiglia i primi mesi di vita del suo primogenito, appena nato. Di seguito la nota integrale a firma di Maria Flavia Timbro.

«É un autunno caldo quello che attende la città di Messina, gli ormai trascorsi primi cento giorni del sindaco De Luca, le vicende del Consiglio Comunale e il salvaMessina ci consegnano una città cambiata.
Messina finalmente avrebbe un sindaco che il sindaco lo sa fare… può darsi, peccato, però, che non siamo sicuri che Messina abbia un sindaco che il sindaco lo VUOLE fare!
Dopo la beffa delle dimissioni (ancora una volta rinviate) dall’Ars, le sorti tredicesima città d’Italia sembrano appese ai pannolini del figlio del giovane sindaco di S. Teresa, De Luca lancia alla città e, soprattutto, ai suoi elettori un messaggio devastante: il rispetto delle regole è un optional, il rispetto della parola data è un optional.
La scelta di ribaltare l’impegno di dimettersi, solennemente assunto nella lunga notte del consiglio comunale, fa il paio con l’uso spregiudicato dei mezzi di comunicazione (non ultima la foto ammiccante insieme al suo delfino, dal quale si fa chiedere di “restare un altro mese deputato per fargli godere il figlio neonato”), gli strali lanciati contro i sindacati e una gestione amministrativa che non sembra notare differenze tra tagliare posti di lavoro e ridurre gli sprechi, ci dicono che siamo di fronte ad una commedia tragica.
Peccato che l’unica vera tragedia la vive la città di Messina, governata da un sindaco senza maggioranza e- come ci dimostrano le recenti vicende consiliari- anche senza opposizione!
La legge prevede che il ruolo di Sindaco e quello di Deputato Regionale siano incompatibili e De Luca cosa fa?
Pensa davvero di poter disporre a suo piacimento di una legge, approfittando dell’assenza della commissione verifica poteri regionale, rinviando ancora le sue dimissioni come regalo al neo papà o si sta, piuttosto, lasciando una via di fuga nel caso in cui non avranno esito positivo le 500 delibere che dovrebbero essere votate entro la fine di novembre?
La smetta De Luca: si dimetta se davvero tiene alla città di Messina, faccia il sindaco visto che dice di saperlo fare o lasci il posto a qualcuno che il sindaco lo vuole fare!!!
Se sceglie di fare il sindaco di questa città, però, lo faccia a tempo pieno, promuovendo un clima di concordia e non, come ha fatto fino ad oggi, di scontro sociale contro tutto e contro tutti.
Messina ha bisogno di una guida sicura che provi, insieme a tutte le componenti della città, a ricostruire sulle macerie, senza distruggere quel poco che è rimasto.
Lo merita Messina, lo meritano i messinesi».

Le vere intenzioni di De Luca verranno annunciate direttamente dal sindaco oggi pomeriggio, durante il suo comizio a Piazza Unione Europea, dove sarà presente anche Danilo Lo Giudice.

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