L’Istituto Marino diventa un Bio-Parco per le fragilità infantili, firmato l’accordo

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L’Istituto Marino “Bosurgi-Caneva” di Mortelle può davvero rinascere. Questa mattina, Comune di Messina, Cnr e Irccs Centro Neurolesi hanno firmato l’accordo di programma per far sorgere, all’interno della struttura, un centro polifunzionale dedicato all’infanzia: un vero e proprio Bio-Parco. Si tratta di un progetto socio-riabilitativo per le neuro-fragilità, che integrerà la ricerca e servizi per l’accoglienza ed il turismo sociale.

Ad apporre le loro firme sono stati il sindaco Renato Accorinti,   il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Massimo Inguscio; ed il direttore generale dell’Irccs Centro Neurolesi, Angelo Aliquò; alla presenza del sottosegretario, Davide Faraone, in rappresentanza del Ministero della Salute.

“Quella di oggi è per il Sindaco di Messina una giornata a dir poco importante e storica – ha dichiarato Renato Accorinti – ed è anche una vittoria per la nostra città. Le ricerche di testi, documenti ed immagini eseguite ultimamente ci hanno fornito gli elementi per poter dichiarare, con certezza e fierezza, che abbiamo restituito dignità ai luoghi dell’Istituto Marino ed il dovuto rispetto e rinnovato ossequio al nobile pensiero di quella coppia di illuminati imprenditori di allora, Giuseppe Bosurgi ed Adriana Caneva, che già negli anni ’20 avevano previsto, gestito e donato alla città e per la città la realizzazione di una struttura dedicata alle fasce di criticità e di bisogno della prima infanzia. Era una struttura antesignana, che svolgeva attività di ricerca applicata all’assistenza, assistenza pura e supporto ludico psicologico offerto in un posto unico al mondo. Dopo anni di degrado, che hanno visto impropri utilizzi negli anni ’50, quale un ospizio per anziani ed una colonia estiva per bambini “a pagamento”, si è determinata poi una progressiva inagibilità dei locali che, considerata l’esposizione ai fattori climatici propri della location e la mancata realizzazione di  interventi di ristrutturazione e manutenzione, hanno svilito e diluito l’utilizzo ad attività incoerenti con il mandato originario”.

Soddisfatto anche il sottosegretario, Davide Faraone: “Si tratta di un risultato straordinario – ha detto il Sottosegretario alla Salute Davide Faraone – che conferma la grande attenzione del Governo nazionale sui temi della disabilità e dell’autismo. Lo dico, prima ancora che da uomo delle istituzioni, da padre e da persona che si è trovata a dover fare i conti con l’autismo. Il Sud ha bisogno di servizi integrati per l’assistenza e l’inclusione sociale dei minori che presentano particolari difficoltà: il bio-parco è una prima, importantissima risposta per Messina, per la Sicilia ma anche per tutto il Meridione. Non era scontato che questa struttura venisse destinata a questo scopo e pertanto ringrazio il sindaco Accorinti per aver reso possibile il progetto. Adesso però inizia un nuovo percorso: tutti devono impegnarsi e lavorare insieme perché questo centro diventi un punto di riferimento internazionale, un’eccellenza di cui andare fieri”.

La mancanza nel centrosud Italia di servizi integrati in grado di fornire a minori assistenza, ricerca ed inclusione sociale, con tecnologie e metodologie allo stato dell’arte, è poco nota ai più ma rappresenta un grave problema per quelle famiglie i cui bambini sono fragili a causa di patologie invalidanti del neuro-sviluppo, quali l’autismo.

L’accordo di programma rappresenta una prima risposta a questa esigenza che nel territorio di Messina è particolarmente rilevante e sancirà la nascita all’Istituto Marino “Bosurgi Caneva” di Mortelle, del Bio-Parco delle intelligenze e delle neuro-fragilità, un centro di eccellenza polifunzionale dedicato all’infanzia a carattere socio-riabilitativo per le neuro-fragilità, che integrerà laboratori di ricerca e servizi per l’accoglienza e il turismo sociale, nonché interventi assistiti con gli animali.

Il Bio-Parco svolgerà altresì servizi di ricerca che consentiranno studi di neuro-funzionalità, applicazione di nuove metodologie socio-riabilitative e socio-assistenziali per minori fragili e per le loro famiglie, che potranno essere ospitate in regime di turismo sociale residenziale.

Il Bio-Parco, che ha come obiettivo generale la realizzazione di interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento sociale, sarà gestito in maniera sinergica dai tre Enti firmatari dell’accordo di programma.

Il Comune svolgerà un ruolo di governo degli interventi e dei servizi sociali offerti dal Bio-Parco, inserendole in un sistema integrato, e promuoverà, all’interno delle strutture del Bio-Parco, eventi mirati a facilitare ed incoraggiare l’accesso ai servizi e alle misure disponibili per le famiglie in condizioni di fragilità.

Il CNR, con l’articolazione territoriale di Messina CNR-ISASI, si occuperà di svolgere attività di ricerca e coordinamento tecnico-scientifico nell’ambito dei sistemi intelligenti per la salute e le nuove tecnologie di valutazione e neuro-riabilitazione. L’Irccs Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” si occuperà nello specifico delle attività assistenziali, di ricerca sanitaria e di coordinamento clinico.

 

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