La Corte dei Conti vuol capire perché il Comune di Messina abbia accumulato debiti milionari e chiede dettagli su entrate e uscite di Palazzo Zanca

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comuneLa Corte dei Conti ha inviato al Comune e ai consiglieri comunali la richiesta di fornire una relazione dettagliata su entrate e uscite del Comune e sul rispetto del Patto di stabilità per il 31 dicembre. Si tratta di un passaggio fondamentale, perché l’organo ci controllo amministrativo possa accertare se siano, o meno, esistite responsabilità nella gestione passata delle casse comunali, oggi a secco, e con debiti che fanno paura. Soltanto ieri tre diverse valutazioni del debito di Palazzo Zanca rendono vicinissimo lo spettro del dissesto totale. Il ragioniere generale di Palazzo Zanca, Ferdinando Coglitore, ha stimato in 72 milioni il debito del Comune; di 250 milioni la stima del sindacalista Cgil Lillo Oceano, e infine, in serata, il candidato alla presidenza della Regione Rosario Crocetta che, a conclusione dell’incontro con il commissario Croce, ha dichiarato: “Messina ha un debito di 200 milioni”. 

 

 

 

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