Garofalo: «L’accesso al fondo di rotazione può evitare il dissesto finanziario»

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vincenzo garofaloIl deputato Vincenzo Garofalo risponde all’appello lanciato dai consiglieri comunali questa mattina nel corso della conferenza stampa svoltasi nell’aula consiliare di Palazzo Zanca. Garofalo si oppone alla definizione di consigliere “parlamentare che vola via a Roma  e dimentica il territorio”, così come dichiarato da Felice Calabrò. «L’appello lanciato oggi dai consiglieri comunali  non fa che rafforzare un’azione che a Roma già da tempo è stata intrapresa – sottolinea il deputato.  La Commissione bilancio della Camera – continua – su sollecitazione di vari parlamentari, che hanno posto in evidenza il rischio  che molti comuni italiani fossero tagliati fuori dalla possibilità di beneficiare del Fondo di rotazione, ha modificato il testo originario del decreto legge 174 del 10 ottobre 2012 consentendo, di fatto, anche al Comune di Messina di rientrare a pieno titolo tra i Comuni che possono accedere al fondo. Domani la Camera approverà il testo così modificato con il voto di fiducia a partire dalle 11.00. Per martedì prossimo è atteso il voto finale. Questo è il primo passo – evidenzia Garofalo – per evitare il dissesto finanziario della nostra città». Sciolto il nodo relativo al testo del DL la partita importante si gioca  adesso con la Corte dei Conti. «E’ necessario a questo punto, come ben sottolineato oggi dai consiglieri comunali, che la sezione siciliana della Corte consenta al Comune di utilizzare questa risorsa. Già lunedì scorso sono stato  al Comune dal Commissario Luigi Croce – conclude Garofalo- per  discutere con lui della necessità di scongiurare il rischio dissesto che metterebbe in ginocchio la città. Sono certo che Croce, coadiuvato dal ragioniere generale, Coglitore, saprà affrontare questo momento difficile consapevole che al suo fianco ci siamo tutti noi».

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