G7, D’Alia condanna Accorinti: “Dichiarazioni deliranti, si dimetta”

Pubblicato il alle

1' min di lettura

L’immagine di Renato Accorinti, piedi su una sedia, mentre grida “peace, no war” al Presidente americano Donald Trump, ha fatto il giro del paese. In città.

Intanto, è già montata la polemica tra chi difende il gesto del sindaco, ritenendolo un atto di coerenza per una giusta causa, e chi invece ritiene che si tratti dell’ennesima passerella autoreferenziale, che nulla ha a che fare con il ruolo ricoperto e con gli interessi del territorio.

Accorinti ha rivendicato la bontà del gesto, ma intanto Gianpiero D’Alia va all’attacco del primo cittadino, chiedendone le immediate dimissioni: “Sono deliranti le dichiarazioni del sindaco di Messina, Renato Accorinti. Il suo comportamento è ridicolo nei confronti della città e delle istituzioni. I messinesi non l’hanno votato per fare il black bloc al G7, che è stata peraltro una occasione irripetibile per la Sicilia e per Messina che, purtroppo, non ha saputo nemmeno sfruttarla in buona parte a causa sua. Accorinti dovrebbe fare un passo indietro e dimettersi”.

(513)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Il comportamento di Accorinti è in linea con le sue idee e con il suo personaggio, ma conferma una volta di più che il suo posto è nelle barricate, all’opposizione, non certo al governo di una città. Semplicemente non ha la struttura mentale per fare il sindaco, e lo dico con il rammarico di chi ha creduto e sperato in lui.

    1. E specifico che non sono affatto una sostenitrice di d’Alia

error: Contenuto protetto.