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Fusione Piemonte-Neurolesi. Accorinti: “Soddisfatto. Io aggredito senza motivo”

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La “questione Piemonte” continua a tenere banco: di pochi giorni fa, infatti, la notizia del “via libera” alla tanto discussa fusione tra Ospedale Piemonte e Neurolesi.

La decisione dopo l’incontro di giovedì scorso, a Roma, tra il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e l’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi. Una decisione, questa, che spiana la strada alla futura realizzazione del Polo d’eccellenza per la Riabilitazione.
Di oggi la nota del sindaco di Messina, Renato Accorinti, che esprime “un sincero ringraziamento nei confronti del neo Assessore regionale per la Salute, Baldo Gucciardi, che, nei modi e nei tempi, ha rispettato quanto promesso in occasione del recente incontro, in Prefettura , per la risoluzione della querelle Ospedale Piemonte”.
“Le confortanti notizie provenienti da Roma – continua il Sindaco -, confermano la bontà del documento che il Tavolo Tecnico aveva esitato lo scorso Giugno. Le professionalità dell’IRCSS andranno, nei locali del Piemonte, a sopperire alle gravi carenze nel nostro hinterland nell’ambito della riabilitazione, ortopedica post traumatica, neurologica, cardiologica, respiratoria ecc…”.
“Un Polo di eccellenza non solo a servizio della città – afferma Accorinti -, ma dedicato all’intero Meridione. Il Pronto Soccorso, con l’interesse manifestato dall’Universita’ usufruirebbe del Know how specifico del supporto del Policlinico Universitario. Una sinergia – continua -che garantirebbe sicurezza e qualità delle prestazioni, un valore aggiunto di prestigio”.
“È’ nostra intenzione – afferma il primo cittadino -seguire con attenzione l’evolversi delle procedure che porteranno alla definizione delle problematiche che, ormai, si trascinano da più di due anni. Sono sicuro che tutte le componenti operative faranno al meglio la loro parte, abbandonando la tentazione di assumere atteggiamenti utilitaristici di parte, agendo in sinergia per l’interesse della città”.
Ma Accorinti non dimentica il passato: “Mi riservo – aggiunge -, a bocce ferme, quando le formalità saranno definite ed il Piemonte sara’ attivato il ruolo che adesso sta assumendo contorni definiti, andare a rileggere le proposte formalmente avanzate da questo Sindaco all’Assessore Borsellino il 7 Agosto del 2014, per verificare quante delle ipotizzate soluzioni e proposte hanno trovato adeguata soluzione e, di conseguenza, quanto strumentale e premeditato fosse stato l’agguato e la contestazione al Sindaco messa in scena, per l’interesse di pochi, nell’Assemblea di Viale Europa del settembre del medesimo anno”.

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