Fnd e “Noi con Salvini” puntano su Milazzo: ” E’ arrivata l’era della ricostruzione per una terra sprecata”

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Franco Tiano, portavoce di Federazione Nuova Destra, spiega i motivi della coalizione con “Noi con Salvini”: l’obiettivo comune di cambiare la classe poltica dirigente in Sicilia. Prima tappa è Milazzo.

“E’ finito il tempo delle vecchie logiche politiche. Lo  scrive Tiano per Federazione Nuova Destra, che si accinge a sostenere il Movimento ‘Noi con Salvini’, il nuovo progetto politico per il meridione d’Italia lanciato da Matteo Salvini. Un programma al quale tiene tanto Salvini, al punto che ha voluto essere lui stesso il presidente del Movimento, affidando la segreteria nazionale all’on. Angelo Attaguile, che ha anche il compito di coordinare il movimento in Sicilia. Vicepresidente è invece il sen. Raffaele Volpi.

Il primo obiettivo è quello di cambiare la classe dirigente siciliana- continua il portavoce di Fnd – asservita alle poltrone e interessata alle spartizioni di comodo, trascurando il bene comune e la salvaguardia dei territori.

La Federazione Nuova Destra parte da Milazzo con una lista nuova, composta da uomini e donne espressione di associazioni e comitati cittadini, ma anche di esponenti politici, che hanno sempre operato con trasparenza, e liberi cittadini. Tutti insieme consapevoli delle grandi sfide che attendono il movimento e la comunità milazzese.

Occorrerà misurarci con quei fantasmi che, dalle loro pregiate poltrone, hanno eroso risorse e sprecato ogni opportunità di sviluppo economico e lavorativo, costringendo i nostri figli a trovare conforto in luoghi lontani.

Un fallimento che si è materializzato, appena qualche anno fa, in quella che avrebbe dovuto essere amministrata come “la casa del Popolo di Milazzo.”

‘Noi con Salvini’ è contro tutti i signori della politica assistenziale e avversa coloro che pensano solo e semplicemente a coltivare il proprio orticello. Noi, nella consapevolezza che non è più tempo di delegare la gestione della cosa pubblica a chi ha già tradito i milazzesi, facendo perdere grandi opportunità a Milazzo, ci candidiamo alla guida di un processo di svolta e di rappresentanza reale delle istanza della gente.

Milazzo, come tutti i 108 comuni della provincia di Messina, è un territorio ricco di potenzialità, di risorse sprecate, una bellissima terra ferita nell’orgoglio e nella dignità.

E’ arrivata l’era della ricostruzione, partendo dalle origini e dalle eccellenze dei luoghi, dalle risorse umane e patrimoniali, per dare una scossa e ricondurre la politica al servizio della collettività, del buon governo, della legalità ed alla rinascita dei luoghi.

Bisogna invertire i ruoli, ritornare alle origini, quando la polis era al servizio dei cittadini. Oggi la politica si serve della popolazione per acquisire potere e poi distribuire briciole, dimenticandosi del nobile ruolo per la quale esiste.

Manca la democrazia, il rispetto delle regole e della Costituzione, mancano i valori ed i principi di un tempo.

Abbiamo deciso di condurre una battaglia d’identità, di lotta al vecchio sistema e di non vestire le nuove casacche dei vecchi politicanti, generosi ed aperti alla società durante le campagne elettorali, chiusi ermeticamente, avari e indisponibili, nei giorni successivi.

Milazzo è una cittadina ad alto grado d’inquinamento ambientale, politico ed amministrativo. I risultati di questo degrado sono evidenti e danneggiano la salute dei cittadini, costretti a ripiegare in sottomissioni assistenziali, a cure disperate o a fuggire dalla propria terra.

Amiamo e difendiamo la nostra città e facciamolo con senso di responsabilità e soprattutto allontaniamo dalla gestione del bene pubblico chi ha già avuto diverse possibilità e le ha sprecate.

Riteniamo necessario, pertanto- conclude Tiano – di intraprendere una scelta di presenza attiva nella realtà locale, candidandoci alla guida di Milazzo, per costruire un futuro degno di essere vissuto soprattutto dalle nuove generazioni, attualmente allo sbando e senza una prospettiva rosea.

Abbiamo intenzione di dare primato alla politica ed alla cosa comune. Chiediamo ad ogni cittadino di interessarsi al bene comune.”

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