Sinistra italiana appoggia Cambiamo Messina dal Basso

Elezioni amministrative 2018. Sinistra Italiana si schiera con Renato Accorinti

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Elezioni amministrative 2018. Sinistra Italiana decide di appoggiare Renato Accorinti e “Cambiamo Messina dal basso” e si allontana dal gruppo di “Liberi e Uguali”.

A rendere nota questa scelta Alessandra Minniti, candidata alla Camera nella lista LeU e segretaria di SI per la provincia di Messina, e Paolo Todaro, membro dell’Assemblea nazionale di Sinistra Italiana e candidato al Comune di Messina nella lista CMdb.

«È necessario liberare Messina dai potentati e siamo pronti a farlo con le forze sane e libere della società messinese», questo quanto si legge in conclusione al comunicato firmato da Alessandra Minniti e Paolo Todaro che guardano con polemica ad «un PD impresentabile al fianco del quale non è possibile schierarsi» e in continuità con l’esperienza positiva della lista Centopassi ritengono più corretto schierarsi a fianco di Renato Accorinti nella nuova corsa a Sindaco di Messina.

Di seguito la nota integrale inviata da Alessandra Minniti e Paolo Todaro.

 

«Malgrado il tempo per un’accurata analisi dei risultati delle elezioni nazionali sia stato assai limitato per l’incombere delle amministrative riteniamo che gli esiti siano chiari e che, in qualità di dirigenti politici, si debba ascoltare la volontà politica della cittadinanza, che ha bocciato il centrosinistra, e che, pur avendo LeU fatto una campagna autonoma e di rottura, ha visto nella compagine nata dalla convergenza di Art. 1, Sinistra Italiana e Possibile, un’appendice di questo centrosinistra responsabile delle politiche e delle riforme che i cittadini considerano sbagliate.

È per questo che Sinistra Italiana, componente della Lista LeU allo stesso titolo di Art. 1, ritiene di non poter aderire ad alcun tavolo del centrosinistra (al cui centro vi è un PD impresentabile) nelle amministrative di Messina, e di dover dare il proprio appoggio programmatico e propri candidati alle liste che fanno riferimento al sindaco Accorinti, attraverso una solidarietà politica con il movimento di “Cambiamo Messina dal basso”, in continuità e coerenza con la positiva esperienza della lista Centopassi che ha portato all’elezione di Claudio Fava.

Con la lista Cento passi di Claudio Fava alle regionali eravamo riusciti ad unire l’intera area della sinistra diffusa che andava anche al di là dei partiti, coinvolgendo movimenti e associazioni e ottenendo in città oltre l’8 %, segno che i cittadini messinesi avevano salutato con entusiasmo quell’alleanza e che quindi bisognasse continuare su quella linea per le future elezioni amministrative, e non certo quella di rifare il centrosinistra con questo PD, che in modo analogo al centrodestra rappresenta apparati di potere consolidati, clientele e interessi che non possono sostenere i bisogni reali di Messina.

È necessario – concludono Minniti e Todaro – proseguire nella liberazione della nostra città dai potentati, e noi siamo pronti a farlo con la partecipazione delle forze sane e libere della società messinese».

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