Il Consiglio Comunale ha rinviato la votazione sul contratto di servizio di Amam, chiedendo alla società che il CdA deliberasse l’accettazione del documento.
Questa decisione non è stata per niente gradita dal vicesindaco ed assessore al Bilancio, Guido Signorino, e dall’ assessore all’Urbanistica ed ai lavori pubblici, Sergio De Cola.
“In realtà – si legge in una nota congiunta di Signorino e De Cola – il CdA dell’azienda aveva già provveduto a prendere atto del contratto di servizio, e il Presidente aveva chiarito che tale presa d’atto era da intendersi come piena condivisione e disponibilità alla sottoscrizione della proposta”.
“L’impegno alla sottoscrizione – continuano i due esponenti della giunta Accorinti -, ritenuto sufficiente dall’Amministrazione per procedere alla proposta, è stato considerato invece non adeguato dal Consiglio, che ha richiesto una preventiva approvazione da parte del CdA. Al di là del fatto che ciò non sia necessario né previsto da alcuna norma, è stato richiesto all’azienda (che ha già provveduto) di procedere in tale direzione”.
“Adesso auspichiamo – concludono il Vicesindaco e l’Assessore – che il contratto possa essere discusso e deliberato nella prossima seduta utile, poiché la sua approvazione perfeziona un iter avviato nel dicembre 2014 e costituisce un altro importante passo verso la “normalizzazione” dei rapporti con le società partecipate; il riordino delle società partecipate rappresenta un fondamentale passo in avanti per migliorare in modo significativo i servizi e la gestione delle risorse del comune di Messina”.
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