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Contestate 96 schede per “l’anomalia” Dugo. Accorinti: «L’Università faccia chiarezza»

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accorintiIn seguito all’anomala vicenda della barre incomplete per contrassegnare, sulla scheda elettorale, il nome di uno dei candidati a Rettore, Giacomo Dugo, nel seggio riservato agli studenti, interviene il Candidato a Sindaco Renato Accorinti:

«Non possiamo che esprimere sconcerto e sgomento per le notizie, da poco apprese dalla stampa, riguardanti lo spoglio delle “altre” elezioni cittadine, quelle del Rettore. 96 schede contestate, tutte uguali, caratterizzate da un chiaro segno di riconoscimento (non una croce ma un unico segno dal basso verso l’alto in obliquo) e tutte quante indirizzate allo stesso candidato, il prof. Giacomo Dugo, non possono essere considerate un caso e non possono quindi essere tollerate.

L’Università deve immediatamente cogliere l’occasione per assumere su di sé un ruolo di faro nel cambiamento culturale della città, primo passo indispensabile per creare le premesse per un cambiamento anche sociale ed economico e, per questo, dando l’esempio, deve reagire con decisione rigettando ogni possibile ombra su queste elezioni, annullando immediatamente le schede contestate. Questa responsabilità, forte, deve essere assunta anche come esempio per l’altra competizione elettorale che, a giorni, si svolgerà nella nostra Città e che riguarda le elezioni del sindaco e dei consigli comunale e circoscrizionali.

Per questo l’amministrazione Accorinti desidera esprimere in modo chiaro e accorato un appello a tutti coloro i quali al momento stanno presentando proposte alternative di governo e di rilancio della Città a rigettare con decisione ogni occasione di voto clientelare e di scambio affinché la cittadinanza sia libera di mostrare la propria preferenza. Dovrà essere il programma a essere scelto dai cittadini e la storia di ogni candidato a essere la garanzia. Ogni altro modo di ottenere consenso è da considerarsi un crimine contro la Città e contro i suoi cittadini».

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