Consiglio comunale “tematico”: rifiuti e tanfo mafia. Ed Eller chiarisce

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Quale migliore ambito, se non quello in cui si discutono modifiche sulla tassa sui rifiuti, per Luca Eller Vainicher, di chiarire gli intenti del post in cui parlava del ‘tanfo di mafia’ che a suo dire ammorba Messina.

L’assessore al Bilancio e al Personale, intervenuto oggi in sede di consiglio comunale, dove si discuteva il regolamento di applicazione dell’Imposta Unica Comunale (IUC) relativo, appunto, alla tassa sui rifiuti, ha spiegato il significato de suo tanto discusso post. Ecco cosa ha detto in aula: “Nel mio post su Facebook, rivolgendomi ad alcuni amici, ho esposto le criticità e le problematiche avvertite in questi mesi di mia permanenza in Sicilia ed a Messina, ma nelle mie parole non c’era alcuna intenzione di offendere. Ho utilizzato il termine mafia in senso ampio e generico ed è stato interpretato in maniera errata. Sono venuto qui con un bagaglio carico di aspettative e di sogni per contribuire al rilancio della città, convinto in tal senso di potermi rendere utile e di mettere la mia esperienza al vostro servizio in un’ottica di reciproca collaborazione e partecipazione”.

Non rimane, dunque, che prendere atto dei suoi chiarimenti e di un dato inconfutabile: in zona d’Arno si contribuisce al rilancio di una città parlandone male su una vetrina pubblica e non a tu per tu con gli amici.

Ma a parte la parentesi “tanfo mafia”, il Consiglio comunale, ha approvato, con 14 voti favorevoli, 8 contrari e un astenuto, modifiche e integrazioni al regolamento di applicazione dell’Imposta Unica Comunale (IUC) relative al titolo 3 – disciplina della Tassa sui Rifiuti (Tari).

(173)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.