Centro commerciale di Zafferia, Cantali: “Basta perdere tempo, occasione unica per Messina”

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L’idea di costruire un centro commerciale a Zafferia risale al 2005, quando il gruppo immobiliare ITC (oggi fallito) bussò alle porte di palazzo Zanca per ottenere il via libera,. Ma l’ok arrivò soltanto nel 2011 quando il sindaco dell’epoca, Giuseppe Buzzanca, firmò il protocollo per la realizzazione dell’importante struttura e delle opere collaterali. Tra queste, vi è una bretella autostradale destinata a collegare il centro commerciale alla tangenziale. Il nuovo svincolo sarebbe sempre a carico della società privata, pronta ad investire 2 milioni di euro. Un’opera fondamentale per la viabilità della zona che cambierebbe completamente volto anche la realizzazione di due rotatorie. E lo scorso giugno la Giunta ha approvato il progetto definitivo

Dell’argomento si è tornati a discutere questa mattina durante i lavori della VII Commissione consiliare presieduta da Carlo Cantali. L’esponente di Felice per Messina, in prima linea fin dall’inizio per permettere la costruzione dell’opera, ha riunito tutti i soggetti interessati con l’obiettivo di accelerare l’iter e passare una volta per tutte dalle parole ai fatti. In Aula si sono così presentati l’ingegnere Salerno, responsabile del gruppo ITC che aveva per primo lanciato la proposta e l’ingegnere Carlo Falzola, in rappresentanza della CCR Immobiliare che ha raccolto il testimone. Presenti, inoltre, l’assessore ai Lavori Pubblici Sergio De Cola e i dirigenti dei Dipartimenti Urbanistica ed Edilizia Privata.

Occorre evitare ulteriori rinvii altrimenti rischia di calare prematuramente il sipario su un progetto che garantirebbe un investimento di quasi 100 milioni di euro su un’area di 50mila metri quadri ricavata da un terreno privato. Una volta avviato il cantiere, della durata di 36 mesi,  verrebbe garantita l’assunzione di 250 unità di personale. Costruito il centro commerciale, Messina avrebbe una importante ricaduta in termini occupazionali con 500 nuovi posti di lavoro.

Palazzo Zanca, dunque, deve fare la sua parte. Servono, infatti, le autorizzazioni dei dipartimenti Urbanistica e Lavori Pubblici affinché entro l’anno si inizi a lavorare per il nuovo centro commerciale. “Non si può più perdere tempo – precisa Carlo Cantali – , la prossima settimana torneremo sull’argomento dialogando anche con il dipartimento Mobilità per quel che riguarda la realizzazione del nuovo svincolo. Successivamente chiederò l’organizzazione di un tavolo tecnico per eliminare tutti gli impedimenti burocratici che finora hanno bloccato l’iter. Messina non può perdere quest’occasione”.

Andrea Castorina

 

 

 

 

 

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  1. Andrà a finire che sarà l’ulteriore occasione persa per Messina. Se poi c’è De Cola di mezzo, la società che vuole costruire potrà subito rinunciare, non ha speranze è tutto perso.

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