Caso Cucinotta. Germanà: “Non sono omofobo ma occorre libertà di pensiero”

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Sulla presa di posizione del Pd Sicilia, la sospensione dal partito del consigliere comunale Nicola Cucinotta, per un post ritenuto omofobo, pubblicato su Facebook, interviene il deputato Nino Germanà:

“I temi affrontati dal consigliere Cucinotta sono molto delicati. Il giudizio, sempre che lo si voglia esprimere – dichiara Germanà – spetta alla sensibilità di ognuno e i partiti dovrebbero lasciare libertà di pensiero e su questo punto sono solidale con il consigliere Cucinotta”.
“Da parte mia, ho molti veri amici gay e, anche se sono convinto che la famiglia tradizionale vada difesa e sono contrario alle adozioni, sulle unioni civili e sui riconoscimenti dei diritti alle coppie di fatto, sono assolutamente favorevole. Non si può essere ipocriti – continua il deputato regionale – e far finta che non esista una realtà fatta di uomini e donne che hanno le nostre stesse sensibilità e che vivono le nostre stesse difficoltà se non addirittura aumentate proprio da quella ipocrisia sociale che io non amo. Pensiamo soltanto a tutti quei gravi episodi dei quali si è macchiata la cronaca in questi ultimi anni – conclude – e che hanno visto ragazzini adolescenti perseguitati da un non giustificabile sfottò dei propri coetanei arrivare a gesti estremi”.
Ribadisco, comunque, – conclude Germanà – che si tratta gi giudizi e posizioni personali che non possono riguardare le segreterie di alcun partito.”

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