Aumento Imu: il Pd vota contro e chiede il resoconto delle Entrate al Comune

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felicecalabròIl partito democratico cambia idea sull’aumento dell’Imu. I consiglieri comunali hanno annunciato oggi che non voteranno in aula il provvedimento proposto dal commissario Croce, se prima il dirigente ai Tributi, Dell’Acqua, non renderà noti i numeri ufficiali delle eventuali Entrate per Palazzo Zanca. Eppure il Pd in commissione Bilancio aveva espresso parere favorevole, oggi però volta le spalle a Croce. Il segretario cittadino del Pd, Grioli, dichiara: «L’aumento dell’Imu sull’abitazione principale graverà sul cittadino di circa 100 euro in più; per l’abitazione non principale, con una rendita catastale di 300 euro circa, il cittadino dovrà pagare 534 euro contro i 383 euro dello scorso anno. Non è possibile votare a occhi chiusi quest’atto quando c’è gente che continua a non pagare i tributi locali». Il Pd ha chiesto al commissario Croce e al dirigente Dell’Acqua un percorso condiviso sulle azioni di recupero finanziario. Ma Croce aveva dato una scadenza ― 31 dicembre 2012 ― per avere somme immediatamente disponibili. Il capogruppo, Felice Calabrò, risponde: «Vogliamo conoscere i tempi d’incasso, vogliamo sapere quali sono le Entrate e quali le Uscite, così non votiamo questo provvedimento». Il problema sono proprio i tempi che il Comune non ha per evitare il dissesto economico. Così il consigliere di Sicilia Vera, Ivano Cantello, non sarà il solo a dire di no in aula all’aumento dell’Imu, a lui si unirà tutto il Pd. Anche Tanino Caliò del gruppo Mpa, di Beppe Picciolo, voterà contro.

@Acaffo 

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