Mentre al Comune sono in attesa, di ora in ora, per non dire di minuto in minuto, dell’accreditamento regionale di 7 milioni e mezzo di euro, necessario a pagare la mensilità di settembre, nel Salone delle Bandiere in scena oggi l’assemblea generale del personale. Salone stracolmo in ogni ordine di posto e pure in piedi, perché in centinaia su centinaia hanno voluto ascoltare le parole dei sindacalisti confederali e autonomi. Linea “dura” delle organizzazioni di categoria contro l’ex sindaco Buzzanca e la sua giunta decaduta per le dimissioni dell’ex primo cittadino. Un esempio su tutti: la spesa effettuata per l’ultimazione degli svincoli di Giostra-Annunziata con lo sforamento del Patto di stabilità e l’aver lasciato le casse comunali solo con 76mila euro. Ieri pomeriggio Buzzanca aveva già replicato rispondendo alla bocciatura in consiglio comunale del conto consuntivo 2011. Assemblea “infuocata” come mai a Palazzo Zanca negli ultimi 20 anni, ma adesso la situazione per i dipendenti comunali ha superato il limite. Il 27, infatti, non potrà più essere rispettato per gli impiegati. E se nei prossimi giorni il pagamento di settembre non sarà effettuato, non è escluso lo sciopero. Dagli utenti, infine, abbiamo raccolto lamentele per i servizi oggi resi al minimo oppure non resi al municipio: su tutti l’Anagrafe. E adesso l’assemblea diventa permanente. Non si muoveranno dal Salone delle Bandiere sino a quando non arriva il “benedetto” fax da Palermo.
@Acaffo
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