Accorinti replica a Navarra: ” Pensi a guidare al meglio l’ateneo e lasci ai cittadini le valutazioni sul mio operato”

Pubblicato il alle

2' min di lettura

E’ rottura tra il sindaco Accorinti e il rettore Navarra. Il primo cittadino, infatti, risponde piccato al capo dell’università, che contava sul fatto che la firma al documento che sanciva la pace tra Comune e Autorità portuale, per il Patto per la falce, avvenisse all’ateneo e non al Comune. Accorinti scrive quanto segue:

“In merito alle dichiarazioni del Rettore relative alla sottoscrizione dell’accordo tra il Comune e l’Autorità portuale, il Sindaco Renato Accorinti ha rilasciato la seguente nota:

“Assolutamente fuori contesto le affermazioni del Rettore, così come molto grave la decisione di non ricevere il SIndaco della città che insieme ad altre autorità si era recato dal Rettore per condividere l’accordo sottoscritto con l’Autorità Portuale.
Oggi abbiamo firmato nel luogo di massima rappresentanza democratica, l’Aula del Consiglio Comunale, alla presenza del Presidente della Regione, di componenti del Governo e della deputazione regionale, della Presidenza del Consiglio e dei Consiglieri comunali, un documento che sancisce finalmente l’avvio di un percorso che porterà, con l’impegno di tutti, alla riqualificazione dell’area di maggior pregio del nostro territorio.
Lo abbiamo fatto nel pieno rispetto del Patto sottoscritto lo scorso 26 gennaio a Palermo, secondo le prerogative assegnate al Comune ed all’Autorità portuale.
Le considerazioni riportate nel comunicato del Rettore quindi non risultano assolutamente pertinenti.
Preciso inoltre che non risponde al vero che vi fossero stati accordi con questa Amministrazione per spostare la sede della firma al di fuori dal Palazzo Comunale.
Quanto alle affermazioni certamente inopportune, che vanno ben oltre il mancato rispetto istituzionale, ricordiamo al Rettore che la nostra capacità amministrativa, se ne faccia una ragione, la valuteranno i cittadini, si impegni lui a guidare al meglio il nostro Ateneo nell’interesse delle nostre giovani generazioni”.

(1394)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.