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Accorinti e Bruno sull’aggiudicazione dei servizi sociali: “Massima trasparenza e garanzia per tutti”

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palazzozancaSul sistema di aggiudicazione delle gare dei servizi sociali, di cui spesso in questi giorni si è letto e scritto, giunge una nota congiunta del sindaco, Renato Accorinti, ed del dirigente del dipartimento Servizi sociali, Giovanni Bruno.

Nella nota, Accorinti e Bruno, sottolineano: “Appare utile precisare che la modalità di gara individuata dall’Amministrazione è quella del pubblico incanto, mediante il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa. In particolare – spiegano -, viene attribuito alle società partecipanti un punteggio relativo alla qualità del progetto presentato pari a punti 80, ed un punteggio relativo all’offerta economica pari a punti 20. L’aggiudicazione avviene, pertanto, alla Società che riporta il maggior punteggio complessivo”.

“E’ evidente, e significativo per il settore cui si riferiscono le gare, che l’aggiudicazione venga determinata soprattutto dalla qualità del progetto presentato dalle Società partecipanti all’incanto. In merito al ribasso del 100 per cento su cui è stata posta attenzione, riguardante la quota soggetta al ribasso riferita alle spese generali dell’appalto – precisano -,  si conferma che le normative vigenti non consentono di escludere partecipanti che propongano ribassi di questa entità”.

Accorinti e Bruno colgono l’occasione per rammentare che il sistema di gara individuato prevede che l’incanto sia espletato da una Commissione di gara nominata mediante pubblico sorteggio presso l’Urega provinciale.

“Per la composizione si attinge – concludono Accorinti e Bruno – da Albi professionali su base regionale; un componente deve avere specifica competenza nel settore dei Servizi Sociali, un altro componente in materie giuridiche. La stessa commissione viene presieduta dal dirigente del dipartimento Servizi Sociali. Da quanto sopra emerge che le scelte operate sono in linea con l’attuale normativa, nella massima trasparenza, a garanzia dei partecipanti e dei fruitori finali dei servizi in appalto”.

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