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Accorinti: “Chiudiamo la rada San Francesco e sfruttiamo il Norimberga”

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rada san francescoChiudere subito la rada San Francesco e in attesa, tra tre anni, del completamento dei sei scivoli a Tremestieri, trasferire il traffico dei tir al molo Norimberga. In attesa della decisione del comitato portuale sul rinnovo della concessione ai privati che effettuano la navigazione sullo Stretto una soluzione tampone per Renato Accorinti, candidato sindaco della lista Cambiamo Messina dal Basso sostenuta dall’economista Guido Signorino e dal comandante delle navi traghetto e sindacalista del Sasmant Sebastiano Pino è quella di utilizzare il molo Norimberga. Il percorso – secondo il gruppo – rispetto all’attuale ingresso sul viale della Libertà e sul Boccetta sarebbe intanto ridotto di due chilometri anche se i mezzi pesanti percorreranno per forza di cose la via La Farina e il viale Europa come fanno già adesso, in parte, per raggiungere o lasciare il Norimberga dove insistono le navi Cartour che fanno spola con Salerno. Dubbi sul tragitto inverso: quando le navi “vomiteranno” tir al Norimberga e lo svincolo più vicino resta il Boccetta. “La gestione dei pass ai camionisti che non possono accedere a Tremestieri ma giungere in Centro è stata fatta male – ha dichiarato Accorinti – questa è una soluzione politica anche se momentanea, i Franza continueranno a lavorare come i marittimi, noi non ce l’abbiamo con loro o con il personale, e al Norimberga potrebbe nascere anche un porticciolo al posto di quello pensato a Grotte-Guardia per creare occupazione”. I dubbi sono sorti sul percorso e sulle condizioni statiche del Cavalcavia e strutturali del viale Europa. Signorino: “I tir percorreranno due chilometri in meno e il traffico non appesantirà il Centro ma lo ridurrà”. Anche Pino che si dice convinto che una volta completati i sei moli a Tremestieri tutto il traffico sarà spostato nella zona sud va verso la proposta Norimberga. “E’ fattibile – ha dichiarato il comandante – io lo sostengo da anni”. Secondo i dati dell’Autorità portuale, dal 2006 al 2010, dall’entrata in funzione del porto di Tremestieri fino all'”insabbiamento”, le corse erano 94 al giorno ai moli della zona sud (60 Caronte-Tourist, 22 Rfi e 12 Meridiano, l’80% del traffico totale ma il numero, con il mal funzionamento degli approdi si è andato riducendosi). Negli ultimi due anni, poi, si è verificato un calo di circa il 20% del traffico gommato di attraversamento. Tre gli scivoli al Norimberga, 2 h24 e 1 per 14 ore quando non insiste la Cartour. Secondo Cambiamo Messina dal Basso dal Norimberga, e subito, senza costi aggiuntivi, possono essere garantire le 36 partenze al giorno effettuate con due navi dalla rada San Francesco. Sull’accordo politico-elettorale con l’associazione Reset (Alessandro Tinaglia, al momento, è per il rinnovo della concessione alla rada San Francesco visto lo stato di cose e oggi non era presente a Palazzo dei Leoni) Accorinti ha fatto sapere che si sta ancora dialogando. @Acaffo

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