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Riforma Autorità portuale: Crocetta è pronto a chiedere la proroga

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Sarà una settimana cruciale per il futuro dell’Autorità portuale di Messina. Il presidente della Regione Rosario Crocetta sarà infatti chiamato a presentare al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Del Rio la richiesta di proroga dell’accorpamento con Gioia Tauro. L’Authority peloritana, insieme al porto di Milazzo, dovrebbe dunque mantenere la propria autonomia ancora per tre anni, prima di aderire alla tanto discussa riforma.

Carte alla mano, Crocetta dovrà difendere gli interessi dell’area dello Stretto, così come prevede la stessa legge che consente alle città interessate di presentare relativa moratoria e rinviare tutto per tutelare i propri interessi.  In ballo c’è infatti la riqualificazione della Zona Falcata e la stesura del nuovo Prg per l’area portuale di Milazzo. Obiettivi che la fusione con l’importante quanto in difficoltà porto di Gioia Tauro potrebbe porre in secondo piano con un grave danno per l’intero territorio messinese. L’importante scalo calabrese, in crisi da diversi anni, sembra intenzionato a rilanciarsi con la cantieristica navale riconvertiendo le proprie funzioni con la creazione di un polo di manutenzione navale. L’investimento prevede la realizzazione di un bacino di carenaggio e la costituzione di un’Agenzia per la fornitura di lavoro portuale e la riqualificazione professionale per gli addetti del settore.

 

 

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