Fragale e il discorso finto di Accorinti

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Renato Accorinti non avrebbe alcun bisogno di un suggeritore durante i lunghi monologhi con cui omaggia il Consiglio comunale durante i suoi interventi. Eppure, l’ex city manager Emilio Fragale prova ad abbozzare un discorso che il primo cittadino dovrebbe tenere in Aula sulla spinosa questione dei bilanci comuunali.

“Chiedo scusa alla città di Messina e al Consiglio Comunale. Ci eravamo ripromessi il tempestivo rispetto dei termini di legge. Non abbiamo fatto in tempo anzi ci siamo presi un tempo esorbitante.
Con tutta evidenza qualcosa non funziona. Se ancora oggi gli uffici non dialogano tra loro e se sino a ieri si registravano disallineamenti, fitti attivi incerti, debiti fuori bilancio emergenti con fatica … insomma se i conti non tornavano … la responsabilità è anche nostra … meglio e’ solo nostra.

Tuttavia, oggi che abbiamo trovato la quadra con un bilancio che registra tutti i pareri e i visti favorevoli necessari, soprattutto quello dichiaratamente positivo dell’organo di revisione contabile, vi chiedo di
condividere la responsabilità della adozione di questo strumento. Lo chiedo alle forze politiche e ai partiti presenti in aula e faccio appello ai miei quaranta consiglieri comunali. Non intendo dimettermi perché confido nella possibilità che si possa insieme scrivere una pagina importante per Messina. Ovviamente, i consiglieri così come oggi vengono legittimati a credere in questo bilancio votando
favorevolmente ovvero votando contrario ma motivando il dissenso anche con l’astensione sono altresì legittimati … qualora non dovessero più credere invece in questa amministrazione, così come hanno di fatto dimostrato sia pur nella aspra ma costruttiva dialettica tra maggioranza e opposizione, a
sfiduciare il Sindaco. In quest’ultimo caso sarebbero i cittadini ad esprimere o meno il loro
apprezzamento perché intendendo personalmente continuare sarei disposto a ricandidarmi. Renato Accorinti dal sito istituzionale del Comune di Messina”.

(248)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.