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Unime. Inaugurazione del Master sui patrimoni confiscati alla mafia

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Domani, giovedì 25 giugno, alle 15, al Dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni di Piazza XX settembre, in occasione dell’inizio del primo ciclo di lezioni del Master di II livello in “Amministrazione e gestione dei patrimoni confiscati alla mafia”, diretto da Luigi Chiara e già presentato dal ministro Angelino Alfano, si terrà una cerimonia di inaugurazione alla presenza dei componenti del comitato tecnico scientifico.
Saranno presenti i presidenti degli Ordini Professionali che partecipano al progetto, per gli avvocati Vincenzo Ciraolo, per i commercialisti Enrico Spicuzza, e il presidente del Tribunale di Messina,  Antonino Totaro.
Interverrà, inoltre, anche la presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, Ornella Pastore.
L’attività formativa si avvale, oltre che dell’apporto di docenti e ricercatori, della collaborazione di professionisti ed esperti, e punta su uno stretto raccordo tra le lezioni teoriche, l’analisi sul campo e la verifica di casi concreti.
In particolare, al primo ciclo di lezioni parteciperanno Franco Astone, ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università di Messina, con il modulo “Contrattazione pubblica e appalti: le infiltrazioni mafiose, la certificazione antimafia”, Valentina Prudente, dell’Università di Messina, con il modulo “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, Antonio Barone, dell’Università di Bari, con il modulo “Teoria e tecniche di prevenzione situazionale della corruzione, in particolare nell’attività di contrattazione pubblica. L. 190/2012”, e Renato D’Amico, dell’Università di Catania, con il modulo “Trasparenza nell’ente pubblico e dell’attività amministrativa”.

I percorsi formativi saranno inoltre integrati da un tirocinio.

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