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“Me4Africa”: l’UniMe avvia la missione umanitaria al fianco degli studenti del Marrakesh

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me4africaÈ stata presentata oggi, nella Sala Senato dell’Ateneo, la quarta edizione del progetto “Me4Africa”.

Alla presentazione hanno partecipato il Prorettore per i Servizi agli studenti, Eugenio Guglielmino, e i protagonisti della scorsa e della nuova edizione, gli studenti  Daniele Chiara e Francesco Barbera,  che hanno passato il testimone ai due studenti universitari che prenderanno parte al Progetto 2015 Giuseppe Cucè e Adriano Velardi.

“L’Università di Messina − ha detto il professore Guglielmino – ancora una volta è vicina ai suoi studenti; l’Ateneo, infatti, è sempre attento all’aspetto culturale e sportivo, ed inoltre il connubio tra didattica e attività agonistica in questo caso ha anche un obiettivo umanitario”.

“Quest’anno − ha continuato il Prorettore − si è pensato di portare un messaggio di fratellanza ai colleghi e agli studenti dell’Ateneo di Marrakesh, dove è previsto l’arrivo delle Renault 4 provenienti da tutta l’Europa; l’equipaggio messinese consegnerà, infatti, una targa ricordo per suggellare una sorta di gemellaggio tra le due Università”

Iscritti  al secondo anno del Cdl in Medicina e Chirurgia, gli studenti Cucè e Velardi, venti anni entrambi,  hanno ringraziato l’Università di Messina non solo per l’appoggio economico ma anche per il sostegno morale e organizzativo. I due piloti, inoltre,  hanno  voluto lanciare un appello alle altre Istituzioni cittadine e alle imprese messinesi affinché intervengano anch’esse con un contributo.

Me4Africa, nell’ambito del 4LTrophy,  è una missione umanitaria senza scopo di lucro che in questi anni ha coinvolto diversi enti, aziende e associazioni. Dal 2012, infatti, grazie anche al loro sostegno e a quello dell’Università, due studenti dell’Ateneo peloritano hanno la possibilità di partecipare all’evento internazionale “4L Trophy” (giunto alla diciottesima edizione) a bordo di una Renault 4 nel deserto del Marocco, confrontandosi con giovani studenti di tutto il mondo e coniugando l’esperienza agonistica con la concreta possibilità di fornire un aiuto alla popolazione marocchina.

Dal 1998 ad oggi sono state donate e distribuite dai partecipanti più di 300 tonnellate di materiale umanitario di tipo medico, paramedico, scolastico e sportivo, a favore di 50.000 bambini del paese nordafricano, per arrivare al culmine due anni fa, quando sono state costruite ben tre scuole per un totale di 15.000 studenti ospitati.

La partenza dei due studenti è prevista alle ore 12 del 13 febbraio prossimo dal piazzale antistante l’Ateneo, il rientro invece nei primi giorni di marzo.

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