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Stabilizzazione precari, il coro unanime dei sindacati: “Un successo di tutti”

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Sono 238 i nuovi contratti firmati questa mattina da altrettanti precari a Palazzo Zanca e di società partecipate. Si tratta di di 67 stabilizzazioni del personale precario, 171 ricontrattualizzazioni mentre altri 79 contratti saranno firmati alla sede dell’Atm, mentre ieri sera dall’Ars è arrivato il via libera per il decreto-proroga varato dal Governo Crocetta.

Un obiettivo raggiunto che per i l’Fp Cgil suona come un grande successo: “La firma dei contratti a 18 ore rappresenta un primo traguardo finalizzato al completo utilizzo delle risorse assunzionali 2012 e 2013, in attesa dell’operatività della normativa regionale che dovrebbe consentire la piena stabilizzazione di tutto il personale entro dicembre del 2018 e  parte delle risorse. Oggi hanno tirato una bella boccata di ossigeno anche i lavoratori delle categorie A e B stabilizzati  nel 2015 che sono stati ricontrattualizzati passando da un’assunzione da 16 a 21 ore settimanali – commenta il segretario generale Clara Crocè – La FPCGIL nel  riconoscere l’impegno profuso dalla Giunta Accorinti e dal Segretario Le Donne deve ringraziare il Vice Sindaco Gaetano Cacciola e l’Assessore Luca Heller che hanno di fatto raccolto la disperazione dei precari che attraverso la protesta hanno respinto l’ipotesi di stabilizzazione avanzata dalla FP CISL e dal CSA a 11 ore settimanali , ritenendo questa scelta altamente penalizzante per i lavoratori e le loro famiglie”.

Per la Cisl Fp quanto fatto sin qui dovrà essere solo un punto di partenza: “Ma – sottolinea il segretario provinciale Calogero Emanuele – sulla ricontrattualizzazione da 16 a 21 ore ci resta l’amaro in bocca, perché era un impegno che doveva essere completato già dal luglio scorso. Se sulla stabilizzazione bisogna essere soddisfatti, dobbiamo adesso trovare le soluzioni necessarie per mettere in sicurezza le restanti 78 unità che nel 2019 rischiano di dover transitare in quella società Regionale chiamata Resais che non piace a nessuno”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Uil Fpl: “Quando gli altri sindacati si erano accordati per la stabilizzazione a 11 ore, noi abbiamo insistito affinché il Comune rispondesse alla nostra richiesta di 18 ore – Così Pippo Calapai, Fabrizio Nicosia ed Emilio Di Stefano, rispettivamente segretario generale, responsabile provinciale, e segretario aziendale della Uil-Fpl Messina – Avevamo ragione, tant’è che oggi i precari storici sono stati stabilizzati secondo quanto aveva richiesto la Uil-Fpl. Siamo anche contenti per le ricontrattualizzazioni che prevedono 3 ore in più rispetto al passato. Adesso, invitiamo l’amministrazione comunale ad avviare entro la fine dell’anno le procedure per l’avvio dei concorsi con riserva per il personale interno, come richiesto dalla nostra organizzazione sindacale. Facciamo presente che la mancata attivazione entro l’anno potrebbe comportare la perdita delle capacità assunzionali e, di conseguenza, metterebbe a serio rischio tutte le procedure concorsuali in atto, per elusione della normativa in materia assunzionale”.

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