In stato di agitazione il personale contrattista del Corpo di Polizia Municipale. Lo annuncia il Csa

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CSA  MESSINA

Proclamato lo stato di agitazione del personale con contratto a termine del Corpo di Polizia Municipale. A dare l’annuncio è il Csa, il sindacato più rappresentativo dei 50 agenti del Comune di Messina. Si è giunti a questo punto, in seguito all’incontro, avvenuto il 4 febbraio, tra Gaetano Giordano, rappresentante Rsu, e il Commissario straordinario, Luigi Croce, che di fronte alle criticità esistenti e le rivendicazioni del personale dipendente (reintegrazione dei lavoratori con contratto a tempo determinato nell’orario di 36 ore settimanali e proroga del contratto delle 20 unità assunte con finanziamenti Opcm), ha manifestato — scrive il sindacato — «la volontà dell’Ente di non intervenire per alcuna delle fattispecie poste». Il Csa, nella scorse settimane, aveva scritto al presidente della Regione, Rosario Crocetta, per sollecitare la stabilizzazione dei vigili contrattisti attraverso il riordino delle Polizie locali di tutto il territorio siciliano. «È con grande disappunto — rendeva noto l’organizzazione sindacale — che per l’ennesima volta siamo costretti a denunciare come il personale contrattista, 50 unità, da circa 28 mesi (4 Ottobre 2010) inserito in organico e a pieno titolo nel corpo di Polizia Municipale e che di fatto sta offrendo un valido contributo alla grave carenza di personale con l’utilizzo continuo dei 50 agenti, in tutti i servizi (in particolare in quelli appiedati, certamente più gravosi e dispendiosi), si trovi inspiegabilmente, ancora oggi ad operare solo a mezzo servizio». Nei giorni scorsi, poi, si era acuito il malcontento tra i lavoratori transitati in forza alla Polizia Municipale con l’obiettivo di rendere un servizio indispensabile alla collettività. Per porre fine al sottoutilizzo di personale prezioso e valorizzare le forze di Polizia locale, il sindacato, che definiva il personale contrattista vittima di discriminazione e disinteresse da parte degli organi competenti, aveva chiesto l’intervento di questi ultimi per scongiurare inevitabili e spiacevoli vertenze e lo stato di agitazione del personale, che di fronte alla mancanza di interventi fattivi è stato proclamato, questa mattina, da Pietro Fotia, Coordinatore Provinciale del Csa e Gaetano Giordano, rappresentante Rsu, in pieno accordo con i lavoratori.

 

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