MessinAmbiente. Mancano i soldi per pagare le assicurazioni, in scadenza, degli autocompattatori

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messinambientelogoI disagi per MessinAmbiente non finiscono mai. Il primo gennaio i mezzi della società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti potrebbero restare fermi. In quella data scadranno i contrassegni assicurativi e oggi il Commissario dell’ente, Di Maria, è tornato a battere cassa al Comune. «Servono 400mila euro per pagare l’assicurazione — ha affermato l’amministratore —, che noi non abbiamo». A MessinAmbiente l’ultimo finanziamento è servito per pagare la mensilità di novembre. Niente tredicesima, e la società si è preoccupata anche di sanare altri piccoli debiti. Ma c’è di più. Di Maria ha annunciato che il 31 dicembre e il primo gennaio non potrà essere effettuata la raccolta dell’immondizia, proprio nelle 48 ore “calde” del capodanno, a causa della chiusura della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. «Sappiamo che il 31 di questo mese il sito resterà chiuso per manutenzione — ha proseguito Di Maria — e che la chiusura si protrarrà anche al primo gennaio per la festività, chiedo pazienza sin da adesso ai messinesi». Ma dalla TirrenoAmbiente è giunta la precisazione: «La discarica, giorno 31, sarà regolarmente aperta e dunque potrà essere effettuata la raccolta, il 1 gennaio chiuderà per la festività del capodanno». Dunque soltanto un giorno di blocco dello smaltimento che non dovrebbe creare eccessivi problemi. A meno che dal Comune non vengano stanziati i fondi per l’assicurazione degli autocompattatori.

@Acaffo 

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