Sit-in dei Qmotors in prefettura: “Impensabile che Fiat lasci Messina”

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Qmotors addetti sit-inGaranzie sulla possibilità di riassorbimento dei 40 lavoratori ex Qmotors col nuovo licenziatario del marchio Fiat in provincia di Messina. È quanto la Fim Cisl e la Fisascat Cisl hanno chiesto al dott. Antonio Gullì che ha ricevuto la delegazione di lavoratori e sindacalisti in rappresentanza del Prefetto a margine della manifestazione che si è tenuta sotto la sede della Prefettura.

Il rappresentante del Governo ha rassicurato sull’impegno già messo in campo dall’Ufficio prefettizio dopo la richiesta di intervento dei sindacati della settimana scorsa. Nino Alibrandi e Alessio Gennaro, segretari provinciali di Fim Cisl e Fisascat Cisl, hanno evidenziato la forte preoccupazione per il rischio licenziamento dal prossimo 2 dicembre per i 40 dipendenti della Qmotors, destinata alla liquidazione.

“È impensabile – affermano Nino Alibrandi e Alessio Gennaro– che Fiat lasci scoperto il mercato della provincia di Messina senza concessionarie e officine ufficiali, in particolare quello di Messina. Per questo abbiamo chiesto al Prefetto un suo intervento con i responsabili della società automobilistica per avere chiarezza sul futuro del marchio in provincia di Messina e individuare così l’interlocutore per instaurare un confronto mirato alla tutela e alla salvaguardia occupazionale di lavoratori altamente professionalizzati e specializzati sul marchio Fiat”.

 

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