Foto di un treno notte delle ferrovie dello stato

Ex Servirail: torna l’incubo licenziamento

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Quello che sta per arrivare sarà un Natale triste e denso di preoccupazione per i 36 lavoratori ex Servirail di Sicilia e Calabria. Gli ex cuccettisti, la cui storia iniziò nel 2011 con il licenziamento successivo alla indiscriminata soppressione dei treni notturni da parte delle Fs, rischiano adesso il licenziamento dalla Ecoindustria S.r.l. nella quale erano stati ricollocati appena due anni fa.

“Oggi arriva una nuova doccia fredda – spiegano un comunicato stampa a firma di diverse sigle sindacali – a svelare una promessa infranta dei nostri lavoratori che a differenza dei loro colleghi delle altre regioni, assorbiti da aziende collegate a Trenitalia, rischiano di andare a casa e per sempre. Ciò aprirebbe una ulteriore ferita a danno di due realtà del sud Italia già fortemente martoriate dalla piaga della disoccupazione”.

Le segreterie provinciali di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, Orsa, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, proclamano lo stato di agitazione del comparto, invocando un tavolo tecnico al Ministero delle Attività Produttive a cui dovrebbe partecipare anche Trenitalia. Le Fs dovrebbero rispettare gli impegni presi avendo assunto alle proprie dipendenze 17 dipendenti della Ecoindustria, anch’essi ex Servirail.

Intanto, i sindacati chiamano in causa la deputazione regionale e i sindaci di Messina e Reggio Calabria affinché si riaccendano i riflettori su una vicenda purtroppo non ancora conclusa.

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