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Approdi di Tremestieri, i 36 addetti sperano nella riconferma con la nuova gara di gestione

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addetti scalo tremestieriCon il futuro bando di gara per la gestione degli approdi di Tremestieri rischiano di perdere il posto. 

Sono i 36 dipendenti del Consorzio Terminal Tremestieri che a Palazzo Zanca, gli sta accanto il sindacato Fast Confsal, hanno tenuto una conferenza. Era presente, tra gli altri, anche il segretario regionale dell’organizzazione Salvatore Genovese. Gli addetti temono che la ditta o il gruppo di aziende che vinceranno il bando di gara per la gestione dello scalo portuale di Tremestieri non li confermi in organico e per questo hanno già richiesto all’Autorità portuale di inserire una clausola di salvaguardia occupazionale nel bando in modo che le 36 unità vengano tutelate mantenendo il posto.

La gara per la gestione degli approdi il 31 luglio scorso era andata deserta. Dal febbraio 2006 a curare le attività è il Consorzio Terminal Tremestieri che è composto dalle società pubbliche e private che operano sullo Stretto. 

“L’intera forza lavoro – ha dichiarato uno dei lavoratori, Antonino Di Mento – assunta con contratti a tempo determinato, di durata trimestrale nella maggior parte dei casi fino all’aprile 2011 quando tutto il personale è stato assunto a tempo indeterminato con un contratto part-time ciclico che prevede la prestazione lavorativa a orario pieno per 10 mesi su 12, in questi anni – ha proseguito Di Mento – con gli approdi di Tremestieri a mezzo servizio per la funzionalità di 1 solo molo siamo stati in cassa integrazione, non guadagnando nulla in quei due mesi di fermo previsti dal nuovo contratto, non vorremmo che adesso cambiassero le cose”. 

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