Il Capo, la vigna, il gelato. A Milazzo una cena per riscoprire i sapori della buona tavola

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Una cena per gli appassionati della buona tavola. A Milazzo, nell’antica tenuta del Barone Lucifero, il 21 luglio si svolgerà “Il capo, la vigna, il gelato“: una serata dedicata alla scoperta dello slow food e soprattutto del gelato tradizionale.

L’iniziativa, che vedrà protagonisti alcuni dei più grandi nomi dell’enogastronomia italiana, è organizzata da Slow food Sicilia a sostegno delle attività dei bambini di Gigliopoli.

Grandi nomi allieteranno i palati degli ospiti per una degustazione ricca di sapore e tradizione:

  • Gianfrancesco Cutelli, nato proprio in Contrada Manica, uno dei punti più panoramici di Capo Milazzo;
  • Giovanna Musumeci, presidente regionale di Conpait Gelato e straordinaria artigiana del gelato;
  • Osvaldo Palermo, specializzato nei gelati a base di caseinati;
  • Fulvio Massimino di Acireale, che si cimenterà nella rivisitazione di uno dei più apprezzati piatti estivi nazionali;
  • Rosario D’Angelo, che mostrerà la sua personale interpretazione del gelato di massa prodotto con una speciale selezione Domori.

Per gli ospiti non solo gelato. È stato preparato, infatti, un menù di piatti a base di presidi Slow Food, realizzato dallo chef emergente dell’Eolian Inn di Milazzo Davide Guidara.

Il lavoro di Guidara sarà affiancato dalla panificazione di grani antichi dell’ambasciatore italiano del Gusto, Francesco Arena, che darà una declinazione speciale a due dei piatti della tradizione popolare messinese.

Il programma

cenaLa serata inizierà alle 19:30 con una visita guidata nella cantina a impatto zero Planeta della Baronia, impiantata accanto al suo più piccolo vigneto di 8 ettari che è destinato al recupero della doc Mamertino a Capo Milazzo e di antichi vitigni autoctoni, ormai quasi estinti.

Ci si sposterà poi nella corte di Gigliopoli – La città dei bambini spensierati, dove si consumerà la cena composta da cinque portate straordinarie. Ogni piatto vedrà la declinazione dei diversi presidi Slow Food locali: Maiorchino, Cappero di Salina, prosciutto di Suino Nero dei Nebrodi, Miele di Ape Nera sicula e Pistacchio di Bronte.

Il ricavato della serata sarà devoluto:

  • a sostegno del progetto Gigliopoli: un asilo immerso nella natura e un progetto educativo incentrato su uno sviluppo ecologicamente e socialmente sostenibile.
  • all’ultimo “ciucculataru” errante d’Europa, Don Luigi Baglieri di Modica.

 

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