“Peddire”: al Comune di Messina è tutta una questione di… stile

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Ci mancava un ‘Peddire‘ e il cerchio si chiudeva alla perfezione sull’ennesima caduta di stile che arriva dal palazzo del governo cittadino.

Abbiamo un consigliere comunale, Giuseppe Trischitta, capogruppo di Forza Italia, che indice una conferenza stampa per rivelare che il sindaco Renato Accorinti ha fatto un viaggio personale a spese del Comune, e le spese ammontano a circa 400 euro. Più solerte di un finanziere, Trischitta ha documentato persino l’orario in cui il sindaco ha preso un caffè offerto da noi messinesi: alle 14,28.

Va detto che l’istrionico consigliere ha riportato la lista della spesa con prorompente “messinesità”, probabilmente puntando sul fatto che è la sostanza e non la forma a contare nella vita. Con veemenza ha riferito le “spese pazze” di Accorinti: “A matina alle 9 si prende un cappuccino e si fa rimborsare un euro, poi si pigghia ‘na bella bufalotta e ‘na biRa e si fa rimborsare 14 euro e 80…”.

Questo, e poco altro, il resoconto spese del sindaco in trasferta per partecipare alla festa di compleanno del Nobel Dario Fo, a Milano. Questo quanto fornito da un infuriato Trischitta che non dorme la notte per ‘fregare’ il sindaco di giorno: “gli atti li ho scoperti stanotte – ha detto ieri- e oggi li porterò alla Corte dei Conti perche veda se c’è un fine istituzionale oppure no”.

Abbiamo un sindaco che, francamente, più che sperperone a spese nostre, appare ‘modesto, a tratti tiratello’. Insomma, se proprio avesse voluto ‘peculare’ poteva farlo in un buon ristorante, dove certo il conto sarebbe stato ben più salato dei 14 euro e 80 di ‘na bella bufalotta e ‘na biRa;  e poi, detto tra noi, un euro di caffè poteva fare a meno di metterlo in conto spese.

Certo, non sono molti i sindaci che si fanno rimborsare anche l’euro di un caffè, ma non sono molti neanche quelli che spendono “appena” 400 euro per un “viaggio istituzionale”.

Ecco, probabilmente è su questo passaggio che occorrerebbe soffermarsi: la dicitura “viaggio istituzionale”.

Per Accorinti l’aver partecipato alle festa per i 90 anni di Dario Fo è un fatto istituzionale, visto che scaturisce dal rapporto ‘speciale’ venutosi a creare con il premio Nobel per la Letteratura in occasione del dono che lo stesso fece di 1200 biglietti per assistere a un suo spettacolo, il cui ricavato di vendita consentì la realizzazione della Biblioteca dei bambini (ma poi è stata realizzata?).

Certo un bel gesto, ma pare esagerato che il sindaco definisca Fo “un pezzo storico della nostra città” sulla scorta di un semplice bel gesto. E pare esagerato anche che attribuisca un valore istituzionale all’andata alla festa. Se così fosse stato, ritengo che non soltanto il sindaco di Messina sarebbe stato invitato, ma parecchi altri dell’area politica cui appartiene l’attore novantenne.

Lo ammetta Accorinti, è attratto da un certo ‘mondo’, gli piace la ribalta e la cerchia ‘ristretta’ cui ha potuto accedere da sindaco. E’ umano, la mondanità c’è a chi piace e a chi non piace. A lui piace.

Solo, piacerebbe anche a noi che, tra una passerella e l’altra, trovasse anche il tempo per presenziare ad appuntamenti importanti che riguardano la città che governa. Come l’esserci quando arriva il sottosegretario De Vincenti per parlare dei 332 milioni che il Masterplan destina a Messina, o l’andare a Roma, al Senato, dove sa che si parlerà dei Trasporti sullo Stretto, indossando almeno una giacca, invece di presentarsi con la solita maglietta, sapendo bene che questo gli impedirà l’ingresso e che, senza il principale rappresentante cittadino, di Messina ne faranno polpette. Come è stato.

Patrizia Vita

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  1. Chiederei a tutto Voi Sindaco , Consiglieri ecc.giornalisti, lo sapete che ha Messina esiste una emergenza grave che è quella dell’acqua da quando il 24 10 2015 la condotta Fiumefreddo e spezzata a Calatabiano????tutti fate finta di scordarlo poi se ne parlerà alla prossima frana!!!Siamo stanchi di vivere così peggio del 4mondo con poche ore d’acqua al giorno!!Cosa si sta facendo per risolvere l’ennesima sciagura che ha colpito Messina???Importa più di tanto ai messinesi sapere se il Sindaco è stato al Compleanno di Fo…certo per lui è più importante dei drammi che vive questa città!!grazie

  2. Come giustamente da Lei scritto, non è la forma che conta ma la sostanza ed allora possiamo rimanere basiti dall’italiano parlato da Trischitta, ma la sostanza è che non è giusto e corretto approfittare del ruolo che questo sindaco ricopre per farsi pagare spese, anche se modeste, con i soldi dei cittadini.Questi viaggi sono serviti per incontrare personaggi che altrimenti come insegnante di educazione fisica non avrebbe mai potuto sognare.
    Buona vita a tutti.

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