Villafranca Tirrena, conclusa la rassegna “Per… corti alternativi”

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Per... corti alternativiRegisti italiani, ma anche filmakers spagnoli, argentini e iraniani hanno inviato le loro opere in occasioni di “Per… corti alternativi”, manifestazione promossa dall’associazione Pro Loco di Villafranca Tirrena con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, della Soprintendenza ai beni culturali di Messina e il Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000. La rassegna si è svolta per quattro serate nelle stanze del Castello di Bauso. «L’obiettivo principale che ci siamo prefissati con gli organizzatori – ha spiegato Sebiano Chillemi, direttore artistico dell’evento – era quello di offrire ai registi della nostra isola la possibilità di poter proiettare i propri corti, spesso apprezzati nel resto d’Italia, ma che raramente riescono a trovare spazio in manifestazioni locali».

Il miglior corto straniero è risultato “Dulce” del regista spagnolo Ivan Ruiz Flores, mentre il premio del pubblico va a “L’oro di Nicola” di Gaetano Di Lorenzo. Menzione speciale per “Realtà?” del filmaker sordo Antonio Bottari. Per le tematiche sociali il premio è andato a “Con un sorriso” di Fabrizio Sergi. Premiato anche il corto “Volevo le Snaik (Bad Shoes)” di Alfredo Sguglio e Luana Galluccio per le tematiche giovanili. Il premio Pro Loco, infine, è stato assegnato a “Effetto cubo” di Ezio Cosenza e Cristina Insinga.

«L’evento “Per… corti alternativi” – ha commentato Antonio Bonaccorso, presidente della Pro Loco – è nato dalla volontà di offrire qualcosa di nuovo alla cittadina. Ci ha sorpreso il numero elevato delle opere ricevute e la loro qualità ha reso particolarmente difficile il lavoro di selezione».

 

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