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“Teatro da mattina a sera”: i nuovi obiettivi di Daf che punta alla Laudamo

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otelloSi chiude con il sold out di “Romeo, Giulietta e la città” il 2013 della compagnia “Daf -Teatro dell’Esatta Fantasia”, che per il 2014, accanto all’ormai consueta offerta formativa rivolta ad attori e ad amanti del teatro, propone un ambizioso progetto riguardante la Sala Laudamo di Messina.

«È stato un grande viaggio, o meglio una grande assemblea civile nel segno dell’amore per il teatro». Commenta così il successo ottenuto dallo spettacolo “Romeo, Giulietta e la città”, il giovane attore messinese Angelo Campolo. La rivisitazione della celebre tragedia shakespeariana, punto di arrivo dell’omonimo laboratorio di ricerca teatrale organizzato da “Daf -Teatro dell’Esatta Fantasia” a partire dallo scorso maggio, ha portato alla Sala Laudamo di Messina quasi 500 persone tra il 18 e il 21 dicembre scorsi.

«A febbraio 2014 debutteremo ad Asti con la mia riscrittura di “Otello-una storia d’amore — spiega Campolo — proprio grazie all’impegno e alla disponibilità di altri quattro artisti come Federica De Cola, Giovanni Moschella (che sostituirà Annibale Pavone), Margherita Smedile e Tino Calabrò. La scorsa estate abbiamo portato il lavoro in forma di “studio” al teatro Greco di Tindari, a Lipari, in Puglia, al Troia Festival, e sul prestigioso palco del festival Benevento Città Spettacolo». Lo spettacolo “Otello – una storia d’amore” ha vinto lo scorso luglio il prestigioso premio “Scintille 013”, nell’ambito del Festival Asti Teatro, kermesse riservata alle compagnie nazionali under 35. 

Ma il progetto più ambizioso che “Daf – Teatro dell’Esatta Fantasia” intende perseguire nel 2014 riguarda il maggiore teatro cittadino: “Laudamo in città”, presentato all’Ente Teatro di Messina, ha un programma articolato in sei sezioni, che spazia dai laboratori, alle residenze; dai festival, al teatro nei quartieri.

«La speranza è — continua Campolo — che, in mezzo a difficoltà di ogni genere, appaia chiaro a tutti quanto sia anacronistico pensare che un teatro possa ripartire grazie all’allestimento di un cartellone di spettacoli da realizzare nel fine settimana. Non basta e non è questo di cui ha bisogno la città. Il teatro va reso fruibile dalla mattina alla sera con attività rivolte a più fasce di pubblico, diversificate a seconda delle esigenze, dei gusti e dell’età, con differenti formule di abbonamento. Siamo fiduciosi che in questo 2014 molte cose cambieranno nella direzione giusta». 

L’attività formativa della compagnia teatrale Daf continua anche il prossimo anno, intensificando il lavoro svolto con i bambini e gli adolescenti delle scuole messinesi: proseguono infatti le lezioni/spettacolo di “Piacere Shakespeare”, recital teatrale curato da Angelo Campolo con la collaborazione di Monia Alfieri.

Il lavoro di formazione sul territorio rivolto agli adulti si arricchirà di un nuovo ciclo di laboratori teatrali che, a partire dalla prossima primavera, moltiplicherà l’offerta grazie all’attivazione di corsi per tecnici e scenografi.  

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