sgabello danneggiato del pianoforte pubblico della galleria vittorio emanuele di messina donato graize all'iniziativa un piano per la città

Messina. Danneggiato ancora il pianoforte in Galleria. Alagna: «Lo ripareremo altre 1000 volte»

Pubblicato il alle

2' min di lettura

«Lo possono rompere altre mille volte e altre mille volte lo sistemeremo» così Federico Alagna, ex assessore alla Cultura della Giunta Accorinti, commenta la “sorte” sfortunata dello sgabello del pianoforte pubblico della Galleria Vittorio Emanuele di Messina, danneggiato due volte nel giro di pochi mesi.

Nato dalla volontà di regalare un po’ di allegria e di cultura alla città dello Stretto, e di consentire a chiunque passi dalla Galleria di suonare o ascoltare musica improvvisata, dal vivo, dalle mani di dilettanti e professionisti, il pianoforte ha riscosso subito un certo successo, sia tra i cittadini che tra i turisti; ma ha generato anche, come si è visto, qualche forma di rifiuto.

Questa volta il danno sembra più grave rispetto a quello riportato lo scorso settembre, e quasi certamente è stato frutto di un gesto deliberato, ma lo spirito con cui si sta provvedendo a rimetterlo in sesto non è mutato. Al momento, infatti, lo sgabello si trova nelle mani esperte di Nino Zuccaro, che lo sta riparando e a breve, forse già tra oggi e domani, potrebbe tornare al suo posto.

«Mi dispiace che si parli del pianoforte soprattutto quando c’è qualche notizia negativa perché l’iniziativa in realtà sta avendo molto successo – ha spiegato Alagna. Ogni volta che passo dalla Galleria c’è qualcuno che lo sta suonando, soprattutto ragazzi appena usciti da scuola che prendono le sedie dai locali vicini per sedersi ad ascoltare».

L’ottimismo e la voglia di fare per il benessere della città da cui è nata “Un piano per la città”, l’iniziativa promossa da Federico Alagna e dall’Assessorato Collettivo Antonello e, in particolare, da Giovanni Renzo, quindi, sopravvivono, nonostante questi piccoli “inciampi”.

Proprio perché nato nello spirito dei beni comuni, sono i cittadini i primi chiamati a prendersi cura di del pianoforte, come recita la targa posizionata sopra lo strumento, ma l’ex Assessore alla Cultura ha sottolineato anche il ruolo di primo piano che le istituzioni dovrebbero assumere: «Ancora non ho sentito una sola parola da parte della nuova Amministrazione che riguardi il pianoforte – ha commentato Alagna. Al momento ce ne stiamo occupando noi, e la città deve fare la sua parte, ma il pianoforte è del Comune e spetta anche e soprattutto al Comune il compito di curarne la manutenzione ordinaria».

(541)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.