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Leggere Tolkien al tavolo di un pub: gli appassionati rispondono al richiamo de “La Contea”

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10845978 1564077923869007 6516431133147970065 nUn pub, tavoli in legno e un gruppo di persone intente a leggere e a discutere. L’argomento di tanto  parlare non è affatto casuale. Il 25 marzo in tutto il mondo per il “Tolkien Reading Day” gli appassionati di John Ronald Reul Tolkien si riuniscono per celebrare la ricorrenza, che cade proprio in questa data, della distruzione dell’Unico Anello. 

A Messina, ci ha pensato l’associazione culturale “La Contea” a mettere insieme curiosi e appassionati. La location scelta per il raduno – un pub nel cuore della città dello Stretto – ha contribuito a creare un’atmosfera speciale, familiare sicuramente al creatore de Il Signore degli Anelli.  Non a caso il luogo preferito dagli Inklings, un sodalizio di intellettuali, in gran parte docenti dell’Università di Oxford – tra i quali ritroviamo anche Tolkien e Clive Staple Lewis (Le Cronache di Narnia) – era l’ “Eagle and Child”, un pub appunto, in cui i membri del gruppo si ritrovavano per scambiare idee e disquisire di questioni letterarie.

Al richiamo di Tolkien e della sue epica fantastica, dalle infinite sfumature, non hanno saputo resistere i convenuti, giovani e meno giovani, che hanno amato e continuano ad amare le opere del professore di Oxford. La Contea, sempre in fermento, è stata artefice di un momento di condivisione e libero scambio, che ha offerto ai partecipanti la possibilità di confrontarsi sui tanti aspetti, più o meno evidenti, presenti tra le pieghe delle narrazioni tolkieniane.

Dall’Amicizia – leit motiv degli incontri dell’edizione 2015 – le riflessioni si sono succedute e, inevitabilmente, – come sempre accade quando a tenere banco è Tolkien – hanno spaziato e si sono diversificate. La ricchezza che questo autore ha distribuito tra le pagine delle proprie creature letterarie è il perno intorno al quale si muove l’attività divulgativa e di studio dell’associazione “La Contea” che, a Messina, nonostante la sua giovane età, è stata già promotrice di diversi eventi – tra i quali ricordiamo “Eriador” il primo festival tolkieniano di Sicilia, svoltosi la scorsa estate.

Il “Tolkien Reading Day” ha rappresentato, inoltre, un’occasione di aggregazione per conoscere e conoscersi, per mettere in contatto le tante anime sparse che condividono una passione comune. Il reading di ieri per “La Contea” è stata l’ultima tappa di un percorso iniziato lo scorso 18 marzo nella Biblioteca Regionale “Giacomo Longo”, sede della mostra “Frammenti di Gondolin”, una serie di opere e oggetti da collezione tolkieniani. Un’esposizione di cimeli della Terra di Mezzo che “La Contea” ha organizzato in collaborazione con l’associazione “Iggdrasil” e con il patrocinio della stessa Biblioteca Regionale.

«Quest’anno – ha commentato Nancy Antonazzo, una della fondatrici de “La Contea” –  il tema che stava alla base del “Tolkien Reading Day” era proprio l’amicizia e noi, io per prima, l’ho sperimentata in tutti i suoi meravigliosi colori: dal desiderio condiviso di allestire in pochi giorni una mostra alla realizzazione e al successo di tutto quello che avevamo in cuore di fare per rendere omaggio al professore di Oxford. La serata di ieri è andata benissimo. Il bilancio è positivo. Non posso che essere contenta e, ancora una volta, meravigliata della capacità di questi testi di radunare persone di ogni età e provenienza sociale e culturale». 

Giusy Gerace

 

 

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